EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] sopra il santuario della Madonna del Ponte di Narni, Roma 1856; Narrazione delle feste in Montoro per la benedizione del nuovo acquedotto, Narni 1858. In questo stesso anno apparve pure il primo volume della sua opera più ricordata, la già citata ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] 1922 abbandonò l’alto incarico parlamentare. Rispose a numerose interpellanze, come quella del 27 marzo 1922 sull’acquedotto pugliese e quella del 12 giugno successivo, riguardante le agevolazioni ferroviarie per gli operai.
Avvicinatosi ancor più ...
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SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] in una città in piena trasformazione: il nuovo piano regolatore richiedeva una radicale trasformazione dei servizi di acquedotto e fognatura; Saldini realizzò anche la prima linea tramviaria elettrica urbana (1893), premessa a una precoce completa ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] ’ portuale genovese e di una serie di altre realtà economiche fondamentali, dall’urbanistica ai mercati, dall’ordine pubblico all’acquedotto), e nel 1461 sedette nuovamente tra gli Anziani del Comune. Fu però nel 1469 che raggiunse il vertice della ...
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TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] con Ottavio de Farnesi 2° duca [...] del condotto dell’acque di Malandriano» (ibid., doc. 22, pp. 304 s.), cioè dell’acquedotto farnesiano con acqua potabile che serviva la città e la corte con due tubature in terracotta (di oltre 7 km) fasciate da ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] Adorno si fortificò in Castelletto e inutilmente il B. cercò di scacciarlo occupando San Nicola e facendo interrompere l'acquedotto di Castelletto. Il 19 marzo gli Adorno passarono al contrattacco e assalirono il B. nello stesso palazzo ducale ...
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SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] Mario. Per la regolamentazione della dispensa dell’Acqua Felice fece un progetto volto ad aumentarne la portata, introducendo nell’acquedotto anche l’acqua Giulia, che andava dispersa.
Nel 1847 entrò a far parte del Consiglio d’arte, un organismo ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] speciale" per Napoli, che permise l'inizio del piano generale di "risanamento" della città.
Fu allora costruito l'acquedotto del Serino, vennero sventrati e ripuliti i vecchi quartieri, fu iniziata la costruzione dei nuovi rioni del Vomero, dell ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] interesse anche topografico è la lunga memoria dedicata dal B. alle impressioni sulle fistole plumbee dell'acquedotto romano di Bologna, con accurati disegni ed un'ampia dissertazione sulle attribuzioni dei vilici pubblici. Ricerche particolari ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] di assessore e di sindaco di San Marcello, ove fil iniziatore di importanti innovazioni, come la costruzione di un nuovo acquedotto, di uno dei primi impianti d'illuminazione elettrica in Toscana (1880) e della tranvia elettrica Pracchia-San Marcello ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....