VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] via mare per Roma, e a controllare i flussi lungo la via Latina e la via Appia fortificando le strutture dei grandi acquedotti dell’Aqua Marcia e dell’Aqua Claudia. Ma in un secondo momento gli imperiali avevano occupato Tivoli e Terracina; da qui e ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] ) il compito di deputato salentino con puntigliosa determinazione: interpellanze sul ritardo con cui avanzava il progetto per l'acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] ovidiane e dalle Bucoliche di Virgilio. Si tratta di una favola eziologica che trae ispirazione dalla costruzione d'un acquedotto (avvenuta nel 1607), attraverso il quale venivano portate entro Militello le acque potabili della fonte Zizza: l'amore ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] ragazze, teatro, scuola di musica, spaccio alimentare e di una farmacia dove oltre allo speziale operava un medico. Un acquedotto, un ponte sospeso sul fiume Cecina e un altro sul torrente Possera completarono i lavori che condussero in quelle terre ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] risiedette a Perugia per soprintendere a opere della fontana Maggiore (Fumi, 1889, p. 187), forse inerenti al rifacimento dell'acquedotto (Toesca, p. 50 n. 37). In effetti, una scritta incisa in uno specchio in pietra rossa di Bettona recante ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] leggi speciali per il Mezzogiorno e di una specifica politica di infrastrutturazione (ampliamento della rete ferroviaria, acquedotto pugliese) che caratterizzò l’azione dei primi governi giolittiani. Il suo meridionalismo concreto, come espressione ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] potabile in caso di esaurimento dei pozzi cittadini o di interruzione del trasporto dell'acqua mediante imbarcazioni dall'acquedotto della Seriola o dai fiumi lagunari. Il L., anche avvalendosi degli scritti del Temanza, presentò una relazione che ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] in contatto con i rappresentanti del Senato messinese, venuti alla ricerca di un artista per la fontana celebrativa del nuovo acquedotto, che convogliava nella città le acque del Camaro. Il Montorsoli seppe cogliere l'occasione, e nel settembre dello ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] valli appenniniche della Lunigiana, la valle del fiume Salso in Sicilia e la galleria del Matese per l'acquedotto campano. In campo applicativo furono feconde le ricerche sulle sorgenti arsenicoferrugginose di Roncegno (Valsugana), sulle sorgenti di ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] dell'ornato pubblico" di Senigallia, carica che mantenne sino al 1833. Sempre nel 1828 si occupò del restauro dell'acquedotto comunale nel tratto di attraversamento del fosso Penna e di gettare simultaneamente un ponte in muratura in sostituzione di ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....