MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] mondo cattolico per l’apertura di nuove scuole confessionali nonché nella battaglia per conservare la «demanialità» dell’acquedotto alimentato dalla fonte di Mompiano. Nella primavera del 1895, insieme con tutto il partito zanardelliano, fu travolto ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] il 3 novembre 1618 (Porzio, 2014). Carmignano, l’influente nobile del seggio di Montagna che patrocinò l’omonimo acquedotto che riforniva la città di Napoli, dovette essere soddisfatto del risultato, se il 18 maggio dell’anno successivo versava ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] al governo del cardinale Alessandro Farnese fin dal tempo di Paolo III, il 22 nov. 1574 fu appaltata la fabbrica dell'acquedotto che si doveva costruire dalla fonte di Setano alla porta del prato di Giacobono, non lontano dalla chiesa di S. Antonio ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] (1810) degli Annali produsse solo un lavoro (pubblicato anche come opuscolo a sé) sull'analisi delle acque di un antico acquedotto fiorentino e una breve nota sulla terra dei lagoni del Volterrano.
Durante il governo di Elisa Bonaparte Baciocchi il G ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] partire dal 1860 Reviglio della Veneria avviò attività politiche oltre che progettuali, per sollecitare la costruzione della rete dell’acquedotto di Bra, oltre al completamento di un altro edificio religioso: la sacrestia di S. Andrea in Bra, chiesa ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] che gli permisero negli anni successivi di alimentare le fontane del suo viridarium con diramazioni di quest’acquedotto. Un’accurata descrizione del giardino e delle sue meraviglie è contenuta nel suo testamento (parzialmente pubblicato da ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ma varò alcune misure di carattere sociale come un programma di edilizia popolare; provvide anche alla costruzione dell'acquedotto. Per attivare l'economia locale fu tra i promotori della ferrovia a scartamento ridotto Modena-Nonantola.
Consolidata l ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] perugini e notizie delle opere loro, I-II, Perugia 1828-1829, rist. Bologna 1973); dall’aspetto storico-artistico (Dell’acquedotto e della Fontana Maggiore di Perugia ornata dalle sculture di Niccola e Giovanni Pisani e di Arnolfo Fiorentino, Perugia ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] firma il provvedimento che nel 1831 riduceva l'imposta sul macinato del 50%, mentre fu il principale promotore del ripulimento dell'acquedotto Claudio, iniziato dal Medici nel 1826 e completato tra il '32 e il '34, e della costruzione del ponte in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Laterano, lo aveva condotto lungo la via Merulana fino alla chiesa di S. Maria ad Praesepe, sotto agli archi dell’acquedotto Claudio, e qui lo aveva trucidato e sepolto di nascosto. Paolo Afiarta progettò anche di imporre come nuovo papa un individuo ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....