VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] , detto di S. Paolo, Vicenza 1875; H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, V, Lipsia 1882, pp. 1-24; B. Morsolin, L'acquedotto romano di Vicenza e il teatro di Berga, in Memorie storiche della Dep. ven. st. patr., III, Venezia 1884; M. Girardi ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] ingegneria industriale e partì subito alla volta della Puglia per intraprendere il suo primo lavoro presso i cantieri dell'acquedotto. Prese parte alla prima guerra mondiale come tenente d'artiglieria, trascorrendo un anno in trincea e nel 1919 venne ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] santa contro i re cristiani; in seguito, il luogo dell'accampamento divenne gradualmente un campo permanente, dotato di un acquedotto, con una moschea e una residenza per i sovrani. Fu in occasione della vittoria ottenuta contro Alfonso VIII di ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] da ogni ragione costruttiva, le cornici dell'a. sono ricavate nei filari orizzontali. Si possono ricordare gli a. nelle arcate dell'acquedotto Marcio, nelle costruzioni del tempio di Giove Anxur presso Terracina, nella maggior parte dei ponti e degli ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] d'Italia - ci attestano l'importanza della città, colonia augustea, in tutta l'età imperiale romana. Ricorderemo i ruderi dell'acquedotto costruito da Augusto e Tiberio; una piazza minore, resti di un ponte e forse di horrea nella zona di piazza ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21, ii; Ant. Iud., xix, 335; xx, 211) e il grande acquedotto che convogliava alla città le acque del Magoras.
Purtroppo di tanta magnificenza oggi nulla rimane, ad eccezione dell ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] causa imperiale nelle Fiandre. La sua abile e tenace politica si accompagnò a una intensa attività nel ducato, sia nel dare buoni ordinamenti civili, onde il nome di Licurgo parmense, sia nelle costruzioni grandiose, tra cui l'acquedotto farnesiano. ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] pontificato sistino (1585-90) si darà qui un semplice elenco.
Tra le opere prevalentemcnte tecniche sono da citare l'acquedotto dell'acqua Felice, l'antica acqua Alessandrina, che ebbe nella piazza ora detta di S. Bernardo la sua mostra monumentale ...
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Uomo politico e avvocato, nato a Roccamonfina, in Terra di Lavoro, il 1830, morto a Napoli il 10 ottobre 1894. Stenografo nel Parlamento napoletano del 1848-49, dopo una breve parentesi scientifica, si [...] all'opera di risanamento di Napoli, che, dalla ricostruzione delle fogne cittadine, si estese alla stabilizzazione dell'acquedotto, a riforme grandi e piccole e, soprattutto, allo sventramento della vecchia città. Rieletto (1888) sindaco, le elezioni ...
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. Era presso i Romani il serbatoio in cui erano convogliate le acque degli acquedotti (v.), e dal quale le acque stesse erano poi distribuite per mezzo di canali (cfr. Vitruvio, De Arch., VIII, 6; Frontino, [...] ), della Villa dei Quintilî sull'Appia, di Pompei, col suo triplice emissario (cfr. Notizie d. scavi, 1903, p. 25), di Fréjus, dell'acquedotto del monte Pilat a Lione, di Costantinopoli, di Side in Asia minore, di Cartagine, di Tipasa, ecc. (v. anche ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....