NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] da Orcan e d'allora in poi ha seguito le sorti della dominazione turca.
Monumenti. - Dell'epoca bizantina Nicea conserva un acquedotto costruito da Giustiniano, tuttora in uso, due ruderi di chiese e le mura. La cattedrale di S. Sofia, in cui fu ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] mercato, un bazar, due moschee e oggi anche parecchi edifici pubblici moderni. È provvista di acqua potabile da un ottimo acquedotto. Le colline circostanti sono coltivate a ulivi e anche a mandorli e altri alberi da frutto. Le industrie più attive ...
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TREBULA Balliense (oggi Treglia)
Giuseppe LUGLI
Michele FUSCO
Antico municipio della Campania, situato circa 20 km. a NE. di Capua e 15 km. a N. del Volturno, sopra una collina di 300 m. di altezza, [...] lo vanta per la bontà del vino.
Monumenti. - Testimoni dell'importanza di Trebula sono, oltre alle vestigia del Foro, dell'Acquedotto e del Teatro, anche le notizie tramandate dalle 17 epigrafi (Corp. Inscr. Lat., nn. 4553-4569). Molto abbondante è ...
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LIBARNA (Libarna)
Giorgio MONACO
Città romana della Liguria, a metà percorso, sulla Via Postumia, tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). L'abitato, forse preromano, acquistò dal sec. II a. C., come [...] , 1908-13, 1919-21), in occasione di lavori stradali e ferroviarî, misero in luce l'anfiteatro, varî edifici, tracce dell'acquedotto e gran parte della rete stradale. Nuovi scavi (teatro) sono stati eseguiti nel 1937, e proseguono.
Bibl.: A. Bottazzi ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Torino, sulla riva destra del ramo centrale della Stura di Lanzo, la cui valle prende appunto il nome di Valle d'Ala. Gli altri due rami che, con quello di Ala, concorrono [...] ridente villaggio di Balme (1440 m. s. m.), e finalmente il Pian della Mussa (1750 m. s. m.), magnifico circo glaciale dominato dalla Bessanese (3632 m. s. m.) e dalla Ciamarella (3676 m. s. m.). Di qui ha origine l'acquedotto della città di Torino. ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] consigliere provinciale nelle liste liberali e in seguito, come assessore ai Lavori pubblici, si segnalò per la costruzione dell'acquedotto di Filettole che risolse il problema dell'acqua potabile della città toscana. Dopo la laurea il D. si era ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] , fu incaricato dal re come commissario, insieme a Sergio Pinto di Napoli, per la pulizia e messa in sicurezza dell’acquedotto di Napoli; in particolare, gli fu chiesto di depurare le acque della zona orientale della città che sgorgavano dalla fonte ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (v. vol. Il, p. 543)
Ph. Leveau
Non vi sono stati, negli ultimi tempi, sostanziali arricchimenti delle conoscenze per quanto riguarda le fasi più remote [...] la tecnica di costruzione e la pianta molto particolare suggeriscono una data analoga. E lo stesso si può dire per l'acquedotto, nel suo tracciato originario, e per le mura urbiche. Queste ultime rientrano nella serie delle cinte murarie molto estese ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] imperiale nella città sorsero molti maestosi edifici, di cui però oggi restano poche tracce: sotto Claudio fu costruito un acquedotto della lunghezza di 10 km che traeva origine da una grande vasca cilindrica alta venti metri sul livello del mare ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....