RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] e sue adiacenze, Genova 1875, pp. LVI, LXI, 176, 280, 353, 387, 467-469, 496 s., 533, 622, 626; F. Podestà, L’acquedotto di Genova, Genova 1879, pp. 90-100; Partecipazio, Staglieno. Guida del visitatore, Genova 1883, pp. 26-32, 96, 103; Municipio di ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] , Montagnac, scriveva al suo governo che il re aveva licenziato il C. che da sette mesi dirigeva i lavori dell'acquedotto Aguas Livres, in quanto l'architetto non aveva tenuto gli archi all'altezza accordata (Viterbo de Sousa). Probabilmente il C ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] , in questo periodo, il notevole contributo dato dal D. alla preparazione del progetto e all'esecuzione dei lavori dell'acquedotto di Schio, inaugurato nel giugno del 1871. Nel 1869 fu eletto consigliere comunale di Vicenza: tenne anche questa carica ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (v. vol. VII, p. 721)
O. Belvedere
L'avvenimento che permise alla città, fondata dai Cartaginesi nel 407 a.C., di diventare uno dei principali [...] .
Sempre in età imperiale T. fu dotata di opere pubbliche di notevole importanza, come le terme, l'anfiteatro e l'acquedotto. Delle terme, rimaneggiate e ricostruite più volte nel corso dei secoli, non è visibile quasi più nulla: la pianta circolare ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] . La seconda cinta, molto più estesa nella pianura, è opera di Marco Aurelio ed è mal ridotta. Resti di un acquedotto romano. Nella parte orientale della città moderna erano gli edifici principali. Scavi recenti hanno messo in luce parte dello stadio ...
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LILLEBONNE (Iuliobona)
J. Mertens
Capitale dei Caleti.
Questa piccola città riuniva in sé le condizioni più favorevoli all'attività di un porto e rappresenta il tipo di quello che dovevano essere i porti [...] forma per così dire il centro religioso e ammmistrativo di questa popolazione agricola disseminata nei dintorni. Un acquedotto proveniente dal N alimentava le terme. Oltre al teatro, abbastanza ben conservato (larghezza m 110; circonferenza interna ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
A. Balil
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La [...] . I principali fabbricati riconosciuti finora sono forse un tempio, il teatro e l'anfiteatro, mura, torri, cisterne e un acquedotto e, nelle vicinanze, un cosiddetto fanum rupestre. Nella necropoli di S. è stato ritrovato un colombario che conteneva ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Martini. Attorno al 1480 l'A. costruì due rivellini a difesa della testa e della coda del porto e nel 1500 l'acquedotto per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza Grande a quella di S. Niccolò.
Contemporaneamente lavorava nella vicina Loreto per la ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] adoravano le divinità puniche latinizzate, un Campidoglio, un anfiteatro, mura difensive; venne assicurato il rifornimento idrico con l’acquedotto, vennero lastricate le strade e la città godette di notevole prosperità. I suoi edifici e le sue ville ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] . Vi sono resti di terme, del teatro, di un foro, di un tempio da identificarsi probabilmente con il Capitolium, dell’acquedotto, e di un mitreo con pitture. Da un tempio nel fondo Patturelli provengono terrecotte e sculture in tufo di una divinità ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....