La famiglia dei Brignole Sale aveva già dato a Genova un doge di tale nome, noto perché sotto il suo dogato (1635-36) fu proposta e iniziata la costruzione del molo nuovo nel porto di Genova.
Il secondo, [...] 1728 fu eletto padre del comune e provvide all'accrescimento del molo vecchio, al compimento del molo nuovo, al restauro dell'acquedotto di Genova. Nel 1733 fu eletto sindicatore degli uffici dello stato; nel 1736 fu inviato alla corte di Francia per ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] un'altra porta, di mano del Saavedra, nel museo etnologico portoghese. Presso la città si osservano ancora i resti di un acquedotto romano.
Bibl.: K. Miller, Itineraria romana, Stoccarda 1916, p. 161; J. Leite de Vasconcellos, Arco Rom. de Beja, in O ...
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Città sulla costa meridionale dell'isola di Cipro posta su una collina che doveva cadere quasi a picco sul mare, ora fattosi lontano per i depositi sabbiosi del fiume Lykos che ha lì la sua foce. Come [...] di sepolcri fenicio-ellenici, ellenistici, romani con ricchi rinvenimenti. Della città rimangono resti di un teatro, di un acquedotto, di un tempio di Apollo Hylates, posto fuori dell'abitato. Fu visitata dall'apostolo Barnaba.
Bibl.: Murray, Smith ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (v. vol. II, p. 545)
A. K. Andreiomenou
Gli scavi effettuati nell'ultimo ventennio hanno portato alla luce i resti di alcuni edifici di epoca romana: a Ν [...] del Leone, una villa e una serie di otto pilastri rettangolari in muratura appartenenti a una grande opera di tipo utilitario (acquedotto?).
Delle necropoli, situate c.a 500 m a SE del Monumento del Leone, sono state finora scoperte sette tombe con ...
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AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] apparsi pure resti di un teatro con orchestra e cavea di 20 gradini in pietra locale e resti di terme e di un acquedotto augusteo o tiberiano (C.I.L., ix, 4209).
Si sono trovati vari resti di tombe romane e molti elementi di sculture decorative e ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] , bracciali, pendenti e da un medaglione reliquiario. Nella parte nord della città sono state rinvenute tracce dell'acquedotto romano, la cinta delle mura erodiane e un edificio bizantino. Ulteriori ricerche sono state effettuate negli anni 1972 ...
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IOLANDA DI SAVOIA (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Paese della provincia di Ferrara (Emilia), sorgente sulla strada Reale, a 33 km. a E. di Ferrara. La sua origine è recente; si formò nel 1903, in una [...] 'ampia strada: ivi sono il municipio, il teatro, le scuole, un albergo, graziose villette di civile abitazione; vi giunge un acquedotto e l'illuminazione è elettrica. Vicino alla città, sulla riva di uno dei maggiori collettori delle acque di scolo ...
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NEBBIA, Guido
Alfredo Buccaro
NEBBIA, Guido. – Nacque a Campobasso il 20 maggio 1894, da Filippo e da Giuseppina De Feo.
Restò nella città natale fino al conseguimento del diploma di liceo classico [...] di vasto respiro.
In una prima nota, pubblicata nel 1930 sugli Annali d’ingegneria, si occupò del progetto di un acquedotto sussidiario per l’alimentazione della città di Napoli, approfondito poi negli atti di una conferenza tenuta nel 1931 per i ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] (di cui restano tracce), si sviluppò obbedendo alle consuete esigenze della religio (edifìci di culto) e della opportunitas (acquedotto, rete fognaria, foro, portici, terme, ecc.). Se si eccettua il testo con grafia sinistrorsa, oggi perduto, incluso ...
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Città del Portogallo, che nel 1920 aveva 20.841 abitanti, sulla destra del fiume Mondego, il solo fiume importante che scorre intieramente in territorio portoghese, nell'antica provincia del Douro, capoluogo [...] sono sviluppate le industrie: tessiture di lino, fabbriche di ceramica; si esercita altresì il commercio di agrumi e vino. L'acquedotto di S. Sebastiano fu costruito nel 1570 dall'italiano Terzi. Alla sinistra del Mondego sorgono i due conventi di S ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....