NEBBIA, Guido
Girolamo IPPOLITO
Ingegnere, nato a Campobasso il 20 maggio 1894, morto a Napoli il 24 aprile 1947; professore ordinario di idraulica presso la facoltà di ingegneria dell'università di [...] , dando spesso felici interpretazioni teoriche dei risultati sperimentali. Svolse anche un'attività professionale quale progettista e direttore d'importanti opere idrauliche, fra cui l'acquedotto di Campobasso e l'acquedotto dell'Alta Irpinia. ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA (v. vol. IV, p. 230 e s 1970, p. 379)
C. Terzani
La città è attraversata dal tracciato del tratturo, l'attuale Pescasseroli-Candela, che la collega [...] dei Beni Culturali. Tutela (cat.), Matrice 1989, pp. 21, 59-60, 95-104; V. Castellani, La struttura sotterranea dell'antico acquedotto di Aesernia (Isemia), in Journal of Ancient Topography, I, 1991, pp. 113-128; G. D'Henry, C. Terzani, in S ...
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BAGNACAVALLO
G. C. Susini
Cittadina del Ravennate, collocata in un'area tra i corsi attuali dei fiumi Lamone e Senio: in età romana, cospicuo pago forse appartenente al territorio faventino, documentato [...] del grande impianto portuale di Classe e in seguito all'aumento dell'abitato di Ravenna, già allora raggiunto dall'acquedotto monumentale del Bidente, e avvialo alle funzioni di autentica metropoli.
B. si trovava sul limite orientale del territorio ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] rapporto, tramite la porzione più declive, con l’ipofisi; comunica, oltre che con i ventricoli laterali, anche con l’acquedotto di Silvio, posteriormente. Le altre due formazioni principali sono il talamo ottico e l’ipotalamo. Il talamo ottico, con ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] , gallerie, pozzi). All’età romana sono riferibili il Ponte Rotto e il Ponte dell’Abbadia, oltre ai resti di un acquedotto e di alcuni edifici pubblici e privati, fra i quali si segnala una grande domus con mosaici pavimentali. Nei dintorni di ...
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FRANCAVILLA Fontana (A. T., 27-28-29)
Carmelo COLAMONICO
Cittadina della provincia di Brindisi, situata a metà strada fra Brindisi e Taranto, sulle propaggini delle Murge di SE., a 140 m. s. m. La massima [...] del 1931. Pochi anni fa si costituì in comune autonomo Villa Castelli (presso cui ha termine il canale principale dell'Acquedotto Pugliese), già frazione del comune di Francavilla, il cui territorio (175,20 kmq.) resta tuttavia uno dei più vasti ...
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Città fondata nel luogo di un precedente villaggio indigeno dall'imperatore Filippo l'Arabo, nativo della regione: essa era situata a 12 miglia da Bostra. Ebbe dal fondatore il diritto di colonia, e batté [...] avanzi di una cinta di forma quadrangolare, con quattro porte, e nell'interno resti di un teatro, di templi, di terme, di un acquedotto, ecc.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. v. Domaszewski, Die Provincia Arabia, III, Strasburgo 1909, p. 145 segg. e passim ...
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PESCHIERA
Roberto Almagià
. Sorgente carsica, la maggiore o tra le maggiori dell'Italia appenninica, in prov. di Rieti; sgorga nella Piana di San Vittorino, tra Cittaducale e Rieti, ai piedi della Costa [...] media di 18 m3 al secondo (oscillando fra 16 e 20). Una porzione delle acque è captata in un lungo acquedotto in gran parte sotterraneo, che contribuisce largamente all'approvvigionamento idrico di Roma; un'altra parte si scarica nel Velino ed ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] miocele, che si continua posteriormente nel canale centrale del midollo spinale. Nei Vertebrati superiori uno stretto canale, l’acquedotto cerebrale o acquedotto di Silvio, fa comunicare il III con il IV v. attraverso il mesencefalo, ma nei più bassi ...
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È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] , che lo stesso Francesco Morosini collocò nel 1628 ad ornamento della piazza principale, dopo aver compiuto il nuovo arditissimo acquedotto.
Memorie turche non esistono ormai più, e la città moderna non presenta alcun interesse d'arte, se non per ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....