(lat. Caesarēa) Antica città costiera fenicia (od. Cherchell, Algeria), chiamata Iol, fu sotto i re numidi nel 2° sec. a.C., poi sede dei re mauri. Giuba II le diede il nome di C. in onore di Augusto. [...] della città antica: il grandioso tumulo sepolcrale preromano, chiamato tomba della cristiana, resti delle mura, di terme, di luoghi destinati a pubblici spettacoli, di un acquedotto. Importanti le raccolte (statue e mosaici) del museo archeologico. ...
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(o Fucentia) Antica città degli Equi, sulla Via Valeria, presso il Lago Fucino, 1 km a SO dell’odierna Albe. Colonizzata dai Romani nel 302 circa a.C., alla fine della guerra sociale fu municipium. Restano [...] l’altro, il basamento di un tempio tuscanico dedicato ad Apollo, riutilizzato in età romanica nella chiesa di S. Pietro; un acquedotto; tracce di un anfiteatro; un criptoportico; il cippo con il LXVIII miglio e dedica a Magnenzio (350-351 d.C.); una ...
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MATERA (XXII, p. 554)
Giuseppe MORANDINI
Il centro è posto a 401 m. s. m. sulle pendici di una rupe di natura calcarea, sede della cosiddetta "civita", lambita dal torrente Gravina.
In attuazione del [...] dei pastifici che lavora i grani duri prodotti nel territorio.
Le condizioni sanitarie della città - rifornita di acqua dall'Acquedotto pugliese - sono ottime, come dimostra la forte diminuizione dell'indice di mortalità (28,43% nel 1886; 19,63% nel ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] .
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un ...
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Serino Comune della prov. di Avellino (52,2 km2 con 7290 ab. nel 2008). Il centro è situato nella valle del fiume Sabato, a 416 m s.l.m., e dista 16 km da Avellino.
Nel territorio si trovano le sorgenti [...] del Sabato, costituite da 3 gruppi di scaturigini: Acquaro, Pelosi e Urciuoli. Le sorgenti Urciuoli, che sono le più importanti, sgorgano a 330 m s.l.m. e alimentano l’acquedotto del S. per l’approvvigionamento idrico di Napoli e comuni limitrofi. ...
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Ingegnere idraulico, nato a Firenze l'8 maggio 1868, morto a Frascati il 27 agosto 1940. Laureatosi in ingegneria industriale nel Politecnico di Milano, entrò nel Corpo tecnico erariale come ingegnere [...] . Nel periodo dal 1897 al 1913, mentre svolgeva attività scientifica e professionale, progettò e diresse i lavori dell'acquedotto di Siena. Nello studio di quest'opera il C. sottopose ad acuta critica la tecnica consueta della costruzione degli ...
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LUSSINO (croato Lošinj; XXI, p. 687)
Bruno NICE
L'isola di Lussino (o Lussìn) è stata ceduta nel 1947 dall'Italia alla Iugoslavia (Croazia); perciò i nomi ufficiali attuali di Lussingrande e Lussinpiccolo [...] Ossero) e Gergoščak (Ghergosciago). Secondo un progetto preparato dall'Italia, l'isola doveva essere rifornita d'acqua mediante un acquedotto collegato ad un impianto di sollevamento da costruire presso il lago di Vrana, nella vicina isola di Cherso. ...
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Nicopoli sull’Istro (lat. Nicopolis ad Istrum o Ulpia Nicopolis) Antica città (od. Stari Nikjup), fondata da Traiano (102 ca.) nella vallata dello Jantra (od. Bulgaria). L’impianto urbanistico quadrangolare [...] centrale della città vi erano il foro, il buleuterio e un complesso forse identificabile con il pretorio; un peristilio colonnato reca l’iscrizione dedicatoria a Traiano. Visibili anche i resti di un teatro, di un acquedotto e di strade lastricate. ...
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Nel 1931 la città aveva una popolazione presente di 36.150 ab., salita a 38.758 nel 1936 (21.989 nel centro e 16.769 nelle frazioni). Dal 7 novembre 1937 è in attività la nuova stazione sulla linea Torino-Cuneo-Nizza, [...] perviene attraverso un ponte viadotto sulla Stura lungo 860 m. e alto 48. La città è stata infine dotata (nel 1936) di una piscina, nella conca del Gesso, e, nel 1936-37, di un acquedotto capace di soddisfare tutto il fabbisogno idrico della città. ...
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(o Epidauro; lat. Epitaurum o Epidaurum) Antico nome della città che sorgeva nel luogo dell’odierna Cavtat (Ragusa Vecchia) in Dalmazia. Colonia greca, probabilmente del 3°-2° sec. a.C., ricevette una [...] .). I profughi fondarono allora Ragusa.
Della città antica, oltre a 2 mitrei, restano avanzi di terme, di necropoli, di un acquedotto. All’estremità ovest del centro attuale resti di una grande villa rustica e nel territorio tracce di centuriazione. ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....