Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] in trono130, significanti lo stesso concetto di perpetua felicità garantita dall’unione dei detentori dell’Impero espresso fu poi risolto dall’imperatore Valente con il potenziamento dell’antico acquedotto di Adriano: cfr. C. Mango, The Water Supply ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , della quale rende noto l’obiettivo nella sua bolla Supremi cura regiminis del 19 febbraio 1590 riguardante l’acquedotto di Settimio Severo (Acqua Felice): «Per la gloria di Dio onnipotente e in onore della Santa Cattedra preserviamo la grandezza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] legato alle condizioni igieniche della capitale sabauda, priva di acquedotto. Ottenuta dai poteri statali la delega a occuparsi di con sede a Firenze, elaborata nel 1780 dal fisico Felice Fontana. Il granduca Pietro Leopoldo si orientò verso il ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] facesse parte del drappello di uomini che si introdussero nell'acquedotto, altri testimoniano semplicemente la sua presenza nel fatto d di Firenze ed il Regno. Pare che la felice conclusione delle trattative allora intavolate e che giunsero a ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] truppe di Alfonso d'Aragona si introdussero in Napoli attraverso l'acquedotto. Il pericolo che questa via di penetrazione rappresentava non era che vedeva il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a Niccolò V, da poco assunto al papato ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] presto dovettero formarsi scuole locali alimentate, per la felice centralità di una posizione dove si incrociavano la vecchia Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v, 3402). Il suo architetto, L. ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] solo in parte attenuata dalla nomina a presidente dell'Acquedotto pugliese. Restituito controvoglia alla vita locale, mentre da del G., e di parte di quelli su di lui, in Felice da Mareto, Bibliografia generale delle antiche provincie parmensi, I-II, ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] confronti di Ostasio di mulini idraulici sul fiume Acquedotto. Sempre nel 1434 inoltre, su richiesta del parte di papa Eugenio V, fu la conclusione di un anno particolarmente felice per Ostasio.
Tutto ciò, oltre al rinnovato sostegno della S. Sede ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
apparente
apparènte agg. [part. pres. di apparire]. – 1. a. Che appare chiaro, visibile, manifesto: non c’è tra i due fatti alcun nesso apparente. b. letter. Appariscente, di bella presenza. 2. Che pare ma non è (contrapp. a reale): la sua...