SISCIA (Siscia, Σισκία, oggi Sziszek)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia superiore, alla confluenza del Colafis con la Sava. Fu in origine centro indigeno col nome di Segesta o Segestica. Espugnata [...] favori, donde il nome di colonia Flavia Septimia Siscia. Ma Vespasiano stesso o Traiano allontanarono la guarnigione da Siscia ; vi stanziava anche una coorte di alpini. Vi si sono segnalati i resti di un acquedotto, e memorie varie dell'età romana ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] repressione voluta da Traiano, Adriano provvede a iniziare il processo di ricostruzione e, di fronte alle rivendicazioni A Giustiniano si deve un intervento volto a ripristinare l'efficienza dell'acquedotto (Procop., Aed., VII, 2, 9). Ma l'edificio ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] a Solone, a Scipione, a Traiano l'effige di Numa Pompilio, re costruttore, edifichador di tempi e chiese. Si è insistito 400. Anche di Aquileia sono ben visibili nel '400 "vestigie di le mure tute rote", tratti diacquedotto, "epitaphij ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] anche la stesura ipogea diacquedotti, segnati in superficie da un sistema di fontane (Enneàkrounos), che attingono Traiano e alla città di Atene da parte di T. Flavius Pantainos, sacerdote delle Muse della Filosofia, doveva anche essere sede di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Stadium Tabulae, vicino al Mausoleo di Teodorico (forse, però, di epoca tardo-antica).
Per ovviare alla penuria di acqua potabile (motivo di ironia in Marziale, Epigr., iii, 56) Traiano fece venire l'acqua dall'Appennino con un acquedotto che fu, poi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] bassa restano poche tracce; di particolare interesse appare il percorso di un acquedotto sotterraneo con paramento murario particolare fioritura nel II sec. d.C., sotto Traiano e Adriano, fatti oggetti di culto a Lyttos, dove ai due imperatori fu ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] di Attalo; l’edificio, noto come “biblioteca di Pantainos”, fu edificato da Tito Flavio Pantainos e dedicato ad Atena Poliàs, all’imperatore Traiano edifici, ma anche strade, ponti, acquedotti e sistemi di scarico delle acque; queste ultime vennero ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] d.C.
Il grave problema dell'approvvigionamento idrico fu risolto da Traiano con un acquedotto che da sopra Meldola, seguendo in parte il corso del Ronco, dopo un lungo rettifilo in pianura a O di Classe, si accostava al tracciato della Via Popilia e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] acquedotto munito di un doppio sifone costruito per fornire l'acqua, prelevata da uno stagno a quota inferiore, ai giardini del castello didi Plinio il Giovane contenente un importante gruppo di lettere, tra le quali la corrispondenza con Traiano, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] distanti 5 km dalla città. Si conservano i resti, a pianta esagonale, di un castello di compressione. Altri acquedotti notevoli, databili al I sec. d.C., sono quelli di Siracusa, Taormina, Catania. Mentre gli interventi fin qui esaminati sono in ...
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