(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] di 80 m.
Problema generale, che si va ponendo con sempre maggior rilievo, è quello della gestione degli acquedotti. Da molti si avverte, infatti, la necessità di prestare maggior attenzione agli aspetti tecnici, organizzativi, economici e sociali ...
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In economia, indica l’insieme di beni materiali e servizi che non entra direttamente nel processo produttivo (strade, canali, linee ferroviarie, linee elettriche e telefoniche, porti, acquedotti, fognature, [...] opere igienico-sanitarie ecc.), ma costituisce la base dello sviluppo economico-sociale di un paese e, per analogia, anche di strutture che si traducono in formazione di capitale umano, quali l’istruzione ...
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Il complesso degli impianti e delle installazioni occorrenti all'espletamento dei servizî ferroviarî, aeroportuali, ecc.; i. urbane, la rete dei servizî pubblici necessarî allo sviluppo urbanistico. In [...] , tutto quell'insieme di opere pubbliche, cui si dà anche il nome di capitale fisso sociale (per es., strade, acquedotti, fognature, opere igieniche e sanitarie), che costituiscono la base dello sviluppo economico-sociale di un paese e, per analogia ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] artistico e paesaggistico, e 130 miliardi per lo sviluppo dell'artigianato e della pesca. A opere di acquedotti e fognature sono stati destinati oltre 1500 miliardi, a infrastrutture di trasporto circa 1400 miliardi, a infrastrutture civili ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] sviluppo contribuì alla sistemazione idrogeologica dei terreni e alla costruzione delle infrastrutture produttive e sociali (acquedotti, strade, abitazioni, ecc.). Per questa iniziativa nell'aprile 1938 funominato cavaliere del lavoro.
Atipica figura ...
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Società italiana per la produzione e la distribuzione di gas costituita nel 1856 con la denominazione di Società Gaz-luce di Torino, in seguito alla fusione della Compagnia di illuminazione a gas per la [...] i suoi esercizi estendendo la propria attività a livello nazionale. Svolge attualmente attività di produzione e di distribuzione di gas nelle reti urbane, commercio di combustibili liquidi e solidi, esercizio di funivie e gestione di acquedotti. ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] forniscono servizi pubblici nazionali e locali, in particolare, alle cosiddette public utilities (PU) come energia, gas, acquedotti, trasporti e telecomunicazioni.
Infatti, p. e regolamentazione sono i modi di essere precipui con cui si estrinseca ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] e l'urbanizzazione hanno prodotto grandi quantitativi di acque di scolo, che in molti casi vengono incanalate negli stessi acquedotti di distribuzione. I moderni sistemi agricoli, con l'uso indiscriminato di sostanze chimiche e l'impiego di tecniche ...
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infrastrutture
s. f. pl. – In generale, elementi strutturati in modo da intermediare i rapporti fra le diverse componenti di una struttura. In partic., in urbanistica e ingegneria le i. costituiscono [...] denominate a livello europeo TEN-E (Trans European network-energy); infrastrutture di distribuzione e trattamento delle acque (acquedotti, fognature, dighe, impianti di depurazione, ecc.); i. di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] colonna augustea, o a Zara).
Ciò che in ogni caso caratterizza l'u. di età romana è la serie di servizi (acquedotti, fogne, impianti termali) che, se non introdotta o inventata dai Romani stessi, è tuttavia da essi enormemente sviluppata.
È singolare ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...