Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] sua carriera, prima come pittore e scultore, quindi, a partire dal 1469, come operario dei ‘bottini’, cioè degli acquedotti. Negli anni successivi, le sue capacità di artista, ma soprattutto di architetto e di ingegnere (in particolare militare), lo ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e quello alimentare) e relative opere (acquedotti, sistema fognario, magazzini), mentre le funzioni in Nord Africa, nello Yemen, nelle città dell'India, ma anche acquedotti sotterranei o in superficie, specie in Iran e in Asia Centrale). Altro ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] compiuto attraverso l'impiego di mezzi di distruzione di massa. Se finora i terroristi non hanno inquinato gli acquedotti o piazzato un rudimentale ordigno nucleare in un garage di Manhattan è perché evidentemente non dispongono ancora delle risorse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 'aria, ai venti, ai luoghi, alla scelta di luoghi appropriati per costruire strade e case, ai pozzi, alle fontane, agli acquedotti, al ruolo dell'amministratore e del padre di famiglia; il secondo, che deve molto ad Alberto, descrive la natura delle ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di Toledo, raffigurata, come Siena, in cima a un colle, alimentata d'acqua dal sifone invertito dell'antico acquedotto romano, del quale il Taccola doveva essere informato, con buona probabilità, da qualcuno dei molti Catalani presenti nel territorio ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] o degli enti territoriali, come il demanio stradale (strade, autostrade, ferrovie e aerodromi) e altre tipologie di b. (gli acquedotti, i beni culturali, di interesse archeologico, artistico e storico, i mercati comunali e i cimiteri).
Alcuni autori ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] , l’espressione c. fisso sociale è stata usata per indicare infrastrutture e beni c. di uso collettivo (ferrovie, acquedotti, impianti elettrici ecc.), esterni alla dotazione delle singole imprese, nonché le spese per l’istruzione e la ricerca ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] si tradusse soprattutto nella perdita di tutte quelle maestranze specializzate nella manutenzione di strade, ponti, porti, acquedotti, terme e altri edifici pubblici, come pure nella vigilanza notturna e nello spegnimento di incendi (mansioni degli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] a schiacciare la Terra. Secondo Bar Koni, che esistano acque più alte della Terra è dimostrato dalla costruzione degli acquedotti. Sei secoli più tardi, anche Barebreo spiegherà, senza altrettanta precisione, che la posizione naturale dell'acqua è al ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] di fontane, di giochi d'acqua e di bacini artificiali nei giardini e nelle residenze private, alimentati da acquedotti e da canalizzazioni sotterranee. La perizia degli artefici islamici venne trasmessa agli ingegneri normanni, che nell'Italia ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...