ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] , svolta di preferenza nel campo dell'idraulica e dell'urbanistica, rimangono anche diverse pubblicazioni e progetti di acquedotti, bonifiche, piani regolatori edilizi.
Fu tra i fondatori del Partito socialista, al congresso di Genova del 1892 ...
Leggi Tutto
CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] soccorso in comuni privi di ospedale, e nel quadro della lotta antipellagrosa fece introdurre le opportune modifiche agli acquedotti delle zone laziali infette (cfr. Nuovi studi inuove teorie sulla pellagra, in Nuova Antologia, 16 dic. 1914, pp ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] II, 23; v. anche III, 56, sul "Marforio"). In quest'ordine di considerazioni è la digressione sulla rovina degli acquedotti, attribuita non già ai Goti, a torto calunniati, ma al venir meno di una tutela amministrativa e alle susseguenti demolizioni ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] e Bonifacio di Guglielmuccio dei nobili di Fosdinovo tutte le case, torri, palazzi, capanne, giardini, terre, mulini e acquedotti posti a Massa Lunense, e tutti i livelli e rendite che Bartolomeo aveva comprato da Guglielmo Malaspina nel 1371.
Il ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] della città di Palermo (ibid. 1885), ove metteva in evidenza la necessità di realizzare grandi opere pubbliche, quali acquedotti, ospedali ed edilizia operaia.
Nello stesso anno l'Archivio storico siciliano ospitò un suo lavoro su I capitoli nuziali ...
Leggi Tutto
GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] la vita municipale (rilasciavano l'abilitazione ai notai cittadini, sorvegliavano le fabbriche dei palazzi, di alcuni acquedotti e sovrintendevano alla manutenzione e al presidio delle porte cittadine) erano responsabili del mantenimento dell'ordine ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione di acquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa di consumo fra i coloni ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] mezzo di valorizzazione del territorio.
Egli unificò nel proprio ministero attribuzioni già dissociate in altri dicasteri: acquedotti, edifici scolastici e postali, irrigazioni, opere di rinsaldamento montano; riformò l'organizzazione degli uffici ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] 'Italia, in Arch. veneto, VII (1874), p. 172; Bullettino di bibliografia veneta,ibid., XXX (1885), p. 191; G. Biadego, Acquedotti romani e medioevali a Verona, in Nuovo archivio veneto, I (1891), pp. 351 s.; Id., Catalogo descrittivo dei manoscritti ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...