CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] (1914), pp. 161-166; Per una più completa e più esatta storia degli studi sulla malaria, ibid., IX (1916), pp. 321-334; L'acquedotto civico di Genova, ibid., X (1917), pp. 201-207; Il vaiolo in Italia e la sua profilassi, ibid., XVI (1923), pp. 275 ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] di liquidi residui dei processi di cromatura dei metalli ha portato in molte zone all'i. delle falde e quindi degli acquedotti con CrVI notevolmente pericoloso.
La presenza su vasti territori di residui di minerali, soprattutto nel Nord Europa e in ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] d'Asia. Dalle loro opere ‒ i dieci libri del De architectura di Vitruvio (che trattano anche di idraulica [acquedotti, pozzi, cisterne], di macchine e di stratagemmi militari, nonché di gnomonica [quadranti solari, orologi ad acqua, ecc.]), e ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] "non esiste una strada importante di Londra che non sia fornita di acqua in tale abbondanza da poter servire con l'acquedotto comune persino i piani superiori delle case".
Nei castelli medievali, come più tardi nei palazzi, l'acqua era attinta da un ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] civiltà consapevoli che da una cattiva igiene potevano derivare pericolose malattie: nell’antica Roma si costruivano acquedotti, terme, giardini e cloache. Nel Medioevo la situazione igienica, specialmente degli ambienti urbani, si fece gravissima ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] delle navi e degli impianti portuali per la prevenzione della peste e di altre malattie esotiche, la vigilanza degli acquedotti e degli impianti fognari a protezione dalle malattie intestinali. In una concezione più allargata, anche la lotta contro ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Petroni e gli altri medici ‘tiberini’ che ne condividevano le posizioni, invitando piuttosto il pontefice a restaurare gli antichi acquedotti romani. Le tesi di Petroni furono invece recuperate dal medico e naturalista Andrea Bacci nel suo De thermis ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della sensazione uditiva, fondata sulla trasmissione del suono attraverso un mezzo liquido (da lui scoperto negli acquedotti dell'orecchio interno) anziché aeriforme, come sostenevano le dottrine tradizionali. Nella prima metà dell'Ottocento, le ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] così, le ossa sono come delle fondamenta di pietra poste le une sulle altre e le vene e le arterie come degli acquedotti e il fuoco sotto un calderone non gli serve come immagine per fornire una spiegazione della digestione, ma, più in generale, per ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] del contagio legata all'ambiente. Platone e Aristotele trattano diffusamente dell'importanza dei bagni pubblici, degli acquedotti, della pulizia delle strade. Roma, estendendo la propria legislazione all'Impero, diffonde cognizioni e prescrizioni ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...