Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] (macellum magnum), costruito da Nerone; il Paedagogium, scuola dei paggi imperiali, scuole di gladiatori, ecc. Era attraversato da molti acquedotti monumentali tra i quali quello di Nerone che in buona parte tuttora sussiste. Tra il sec. 2° e il 4 ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] l'acqua deve essere trattata per divenire potabile. In Europa più della metà viene trattata prima di essere immessa negli acquedotti.
I problemi di oggi
Da qualche anno, i cambiamenti del clima stanno creando nuovi problemi. Qui da noi, per esempio ...
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SILA (XXXI, p. 764)
Giuseppe Isnardi
L'applicazione, dal 1948 ad oggi, della legge 31 dicembre 1947, n. 1619, che, destinata a rompere definitivamente il latifondo silano, istituiva l'Opera per la Valorizzazione [...] quella di circa 600 case coloniche in 11 tra villaggi agricoli e borghi di servizio, di elettrodotti per 142 km e di acquedotti locali per 57, sempre a cura dell'Opera, hanno creato sull'Altopiano, abitato un tempo da poche centinaia di persone, le ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedotto di Ezechia). Sul monte degli Ulivi sono le fondazioni della basilica dell’Eleona, eretta da s. Elena e ripetutamente ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] , tra i quali gli horti Liciniani con grande ninfeo, erroneamente creduto tempio di Minerva Medica. Notevole il numero degli acquedotti: ben 7 erano quelli che giungevano a Roma attraverso la zona dell'Esquilino. Centro della vita pubblica era il ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] areonautica della Società areonautica sannitica. La città è stata arricchita nel 1935 del nuovo acquedotto di S. Nicola che unito ai preesistenti acquedotti di Pietrafitta e di Cautano ha risolto il grave problema dell'alimentazione idrica della ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] i quantitativi annuali di a. addotta, immessa in rete ed erogata per ogni regione italiana (Protopapa 1994). Risulta così che gli acquedotti sono capaci di addurre quasi 8 miliardi di m³/anno di a. potabile, ma l'erogazione è soltanto di circa 6 ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni, alcune delle torri e parte della banchina lungo il canale ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] edifici varî 85%; impianti di carico e scarico 80%; rete elettrica 100%; ponti, viadotti, serbatoi idrici 100%; strade, acquedotti e binarî 20%. L'accesso al porto, ostruito dal piroscafo italiano Africana, è stato assicurato nel giugno del 1945. Se ...
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NEW YORK (XXIV, p. 727)
YORK La sua popolazione, entro i limiti municipali (765,4 kmq.), si è portata a 7.454.995 ab. nel 1940 e a 7.835.392 nel 1947 (stimata); compresa anche la metropolitan area, la [...] questa seconda App., I, p. 877.
Prima della guerra erano sorti anche nuovi ospedali e si era potenziata la rete degli acquedotti. Nel 1938 si captò acqua dal fiume Deleware e nel 1940 fu iniziata una diga attraverso il fiume Roundout che scende dal ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...