L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] incerta e quadrata. Sulla base della tecnica costruttiva più utilizzata (opera reticolata irregolare) e di un’iscrizione che ricorda un intervento sull’acquedotto (CIL XIV, 2121 = ILS, 5683), se ne è proposta la datazione tra il 62 a.C. e il I sec. d ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] Michele (in parte riutilizzati dalla chiesetta omonima), con pavimenti in opera spicata e a mosaico oltre a uno specus di acquedotto, a Santa Maria in Colle Bona, a Montecantina-Massignano e a San Vincenzo, mentre aree di frammenti fittili sono state ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ➔ ispano-americana, letteratura.
Si conservano numerosi monumenti di età romana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, acquedotti, cinte murarie, vestigia di fori, circhi, templi, oltre che a Mérida, Tarragona e Segovia, città particolarmente ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] piedritti impostati su colonne antiche e interno (rimaneggiato 18° sec.) riccamente decorato. Altri monumenti notevoli: resti di antichi acquedotti (9°-13° sec.); S. Andrea (campanile del 12° sec.); S. Alfonso (11° sec.); chiesa del Crocifisso (9°-10 ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] (forse adrianeo); taberne e un grande edificio (forse tempio di Cibele); una basilica funeraria e alcuni mausolei. Quattro acquedotti alimentavano la città, uno adrianeo lungo 70 km con serbatoi e sifoni. Molto rimaneggiate le cripte di S. Ireneo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] dal 480/79 a.C. fino al 449/8 a.C. I lavori riguardarono innanzitutto le principali infrastrutture (mura cittadine, acquedotti). I grandi santuari non furono subito ricostruiti: ciò è da attribuire al giuramento fatto da tutti i Greci a Platea di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della camorra, delle epidemie; mali combattuti e in parte sanati con provvedimenti vari (sventramenti edilizi, istituzioni popolari, acquedotti, incremento del porto e delle industrie).
Durante la Seconda guerra mondiale la città fu colpita da oltre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] classi intermedie e inferiori, ma anche per tutto quel che riguarda le infrastrutture di servizio (strade, pozzi, acquedotti, con qualche significativa eccezione per le cisterne) e più in generale tutte le espressioni architettoniche a destinazione ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] divenne un elemento unificante anche sul piano linguistico, normativo, economico-monetario, viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, basiliche, circhi, anfiteatri) e militare. I debiti della cultura romana nei confronti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] costruzione architetti e giardinieri fatti venire da Bisanzio e da Baghdad. La città riceveva acqua dalla Sierra grazie ad acquedotti monumentali che la conducevano all’Alcazar e alla Grande Moschea.
Sull’altro lato del ponte era una moschea all ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...