Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] lungo la riva del mare a Barcola, con variati mosaici geometrici bianconeri e lievemente policromi. Da segnalare, fra gli acquedotti, quello a speco interrato che veniva dalla Val Rosandra.
Le basiliche paleocristiane note sono due: una in area ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] sono i pithoi, che a Monte S. dovettero servire anche a raccogliere l'acqua dei tetti, data la mancanza di acquedotti e la rarità di cisterne e pozzi; sono spesso decorati sull'orlo e sulla spalla con motivi ad impressione appartenenti al ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] anche nell'epistolario con Traiano, come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, un teatro e un ginnasio a Nicea, terme a Claudiopoli, rivelando il concetto romano ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] di Cherubini. Per l'esterno della medesima cappella esegue nel 1711 un serpente per un acquedotto, nel 1713 e nel 1723 due statue sostegni di acquedotti che ripetono, nei tipi e negli atteggiamenti, i telamoni della facciata (tre dei quali eseguiti ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] lungo la via che si dirigeva verso Allifae, in località S. Amasio. Infine sono stati rinvenuti qua e là alcuni tratti degli acquedotti e delle strade romane che erano in rapporto con la città. Nel territorio, in località Terragnano, sono avanzi di un ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] . Venne demolito nel 1009-10 d. C. dal governatore arabo della città. Dei templi non è rimasto nulla, e di uno degli acquedotti si sa soltanto che era visibile ancora, in parte, nel sec. XVI. Dal fondo marino presso l'isola di Sanctipetri (località ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] E. Fusciardi, Cenni storici sui conventi dei pp. Carmelitani Scalzi della provincia romana, Roma 1929, pp. 11 s.; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane di Roma nel Cinquecento, Roma 1944, pp. 65, 84; Id., Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 493, 497 ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] del 1426, Bulletino senese di storia patria 11, 1904, pp. 183-246: 203-205; F.B. Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, 2 voll., Siena 1906 (19742): I, pp. 201-202; II, pp. 288-289, 291-297; Venturi, Storia, IV, 1906, p. 882; s.v. Barna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 'aria, ai venti, ai luoghi, alla scelta di luoghi appropriati per costruire strade e case, ai pozzi, alle fontane, agli acquedotti, al ruolo dell'amministratore e del padre di famiglia; il secondo, che deve molto ad Alberto, descrive la natura delle ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] della produzione scultorea di p. nel corso dell'Alto Medioevo si segnalano a Roma, città nella quale l'interruzione degli acquedotti costrinse gli abitanti a rifornirsi d'acqua o direttamente dal Tevere o scavando pozzi.In questo periodo le margelle ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...