urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] primi tentativi di pianificazione urbanistica su larga scala. Realizzarono infatti una serie di infrastrutture, come strade, acquedotti, ponti, fortificazioni, lasciando un segno indelebile sul territorio, che in tal modo poteva essere controllato e ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] vitalità ai moduli degli ordini sovrapposti (pensate al Colosseo), alla tipologia delle grandi arcate (come quelle degli acquedotti) e dell'arco trionfale, che vengono inseriti in disegni caratterizzati dalla simmetria e dall'armonia delle forme ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] ; la larghezza delle strade era diversificata a seconda della loro importanza. La riserva idrica cittadina era garantita da una serie di acquedotti; oltre a quello da tempo noto di La Comba (Porossan) è da citare quello in reg. Bibian, a Nord, con ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] romane; lo scavo ha messo in luce tutta una serie di edifici pubblici e privati sull'area della città, nonché acquedotti, ville suburbane e rustiche, necropoli, tesori monetali e numerose iscrizioni. Tra gli edifici pubblici ricordiamo i resti di un ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] articolate in una serie di imponenti arcate cieche, alte e strette, che si susseguono con il ritmo spaziale tipico degli acquedotti ed entro le quali si trovano le già citate finestre, aperte quindi non nella parte più spessa della struttura ma nei ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , che aboliva tutte quelle precedentemente adottate. La magistratura dei Balivi viarum era preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla pulizia delle fonti, anche se per le strade più centrali era ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il castello fu costruito ex novo sulla linea di costa, utilizzando "le pietre delli rovinati tempij, e delli teatri, e dell'acquedotti, che per tutto l'ambito della città vecchia, erano seminate […]" (Della Monaca, 1674, p. 384). Incluso fra i castra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] delle proprietà fondiarie appartenenti ai monasteri richiese infatti la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo industriale, note solo dalle fonti. La riflessione sul rituale liturgico di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] Autoprogettazione, la prima professione dei viventi.
I Romani facevano le leggi e le imponevano, costruivano strade e acquedotti, ed erano ‘urbanizzatori’. Le loro legioni costellarono l’Europa di innumerevoli centri urbani lungo itinerari strategici ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 'originalità del loro apporto sono particolarmente evidenti negli edifici pubblici, terme, basiliche, ponti, porti, fortificazioni, acquedotti, che contribuirono a stabilire le regole del vivere civile nella società del mondo romanizzato. Accanto ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...