FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] , pp. 185-206; E. Petersen, Pigna-Brunnen, ivi, pp. 312-328; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, Siena 1906 (19742), I, tavv. II-XIX; A. Colasanti, Le fontane d'Italia, Milano-Roma ...
Leggi Tutto
MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] definizione progettuale.
Il termine ''megastruttura'', applicabile peraltro a qualunque grande costruzione, dalle più antiche (piramidi, acquedotti, cattedrali) alle più moderne (ponti, dighe, stadi), assume un uso corrente e peculiare dopo la ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Perugia, ivi, 10, 1996, 1, pp. 1-13; L'acquedotto medievale di Perugia, Perugia 1997; M.T. Gigliozzi, Cripte mono-triastili tra Umbria e Marche, in L'Appennino dall'età romana al ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] su corde con anelli. Nel sottosuolo gallerie e stanze erano destinate a gladiatori, bestie e macchinari. Vi erano anche acquedotti per inondare l’arena nelle naumachie. Negli a. di pianura la facciata esterna aveva aspetto monumentale, ad arcate su ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] è resa tecnicamente possibile dalla maggiore disponibilità della risorsa idrica in relazione alla costruzione dei grandi acquedotti, nonché dalla messa a punto di procedimenti di riscaldamento imperniati sullo sfruttamento di intercapedini per la ...
Leggi Tutto
ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] da ogni ragione costruttiva, le cornici dell'a. sono ricavate nei filari orizzontali. Si possono ricordare gli a. nelle arcate dell'acquedotto Marcio, nelle costruzioni del tempio di Giove Anxur presso Terracina, nella maggior parte dei ponti e degli ...
Leggi Tutto
LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] e aree per il divertimento, fra le quali Disneyland.
Problemi tuttora pressanti riguardano anche l'approvvigionamento idrico, con acquedotti che arrivano fino al fiume Colorado, a 630 km dalla città, l'inquinamento atmosferico, contro cui esiste dal ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 402-405; id., La vita pubblica dei Senesi nel Dugento, Siena 1897; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 (19742); R. Caggese, La repubblica di Siena e il suo contado ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne adattato a porta urbica; le terme di Faustina più ...
Leggi Tutto
Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] Zangidi, atabeg (comandanti) turchi di Mosul, che ricostruirono le mura, la cittadella, la Grande moschea, i mercati, gli acquedotti e dotarono la città di numerose scuole teologiche (madrasat) in funzione pro-sunnita, di conventi sufi (khānaqā), di ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...