PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] anche nell'epistolario con Traiano, come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, un teatro e un ginnasio a Nicea, terme a Claudiopoli, rivelando il concetto romano ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] lungo la via che si dirigeva verso Allifae, in località S. Amasio. Infine sono stati rinvenuti qua e là alcuni tratti degli acquedotti e delle strade romane che erano in rapporto con la città. Nel territorio, in località Terragnano, sono avanzi di un ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] . Venne demolito nel 1009-10 d. C. dal governatore arabo della città. Dei templi non è rimasto nulla, e di uno degli acquedotti si sa soltanto che era visibile ancora, in parte, nel sec. XVI. Dal fondo marino presso l'isola di Sanctipetri (località ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] era la necessità di far arrivare l'acqua dal Nilo alla cittadella: Salah ad-Din fece costruire a questo scopo un acquedotto collegato a una torre esagonale situata vicino al fiume che, grazie a un sistema di norie, spingeva l'acqua verso la ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Histria e nel Latium et Campania: il restauro delle terme di Aquileia e dell’antichissima Lavinium e il ripristino dell’acquedotto augusteo, che serviva le città di Pozzuoli, Napoli, Nola, Atella, Cuma, Acerra, Baia e Miseno52.
La diocesi africana è ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] II, 23; v. anche III, 56, sul "Marforio"). In quest'ordine di considerazioni è la digressione sulla rovina degli acquedotti, attribuita non già ai Goti, a torto calunniati, ma al venir meno di una tutela amministrativa e alle susseguenti demolizioni ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] della produzione scultorea di p. nel corso dell'Alto Medioevo si segnalano a Roma, città nella quale l'interruzione degli acquedotti costrinse gli abitanti a rifornirsi d'acqua o direttamente dal Tevere o scavando pozzi.In questo periodo le margelle ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] delle truppe romane. Nel 503 il re persiano Kavad devastava i sobborghi di E. e distruggeva le terme e gli acquedotti (in seguito ricostruiti). Dopo una grave inondazione del 524-25, Giustiniano eseguì grandi restauri e aprì attraverso la montagna ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] Melas e portata sino alla città attraverso una conduttura lunga circa 30 km. È stata accertata l'esistenza di dieci acquedotti, alcuni dei quali veramente monumentali (una conduttura sopraelevata conta 40 archi su una lunghezza di 300 m). Inoltre un ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] (orefici), specularii (fabbricanti di lastre da finestre), carpentarii (carrozzieri), aquae libratores (tecnici degli acquedotti), vitriarii (artigiani del vetro), eborarii (lavoratori dell'avorio), fullones (tintori), figuli (ceramisti), plumbarii ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...