L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] incerta e quadrata. Sulla base della tecnica costruttiva più utilizzata (opera reticolata irregolare) e di un’iscrizione che ricorda un intervento sull’acquedotto (CIL XIV, 2121 = ILS, 5683), se ne è proposta la datazione tra il 62 a.C. e il I sec. d ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] Michele (in parte riutilizzati dalla chiesetta omonima), con pavimenti in opera spicata e a mosaico oltre a uno specus di acquedotto, a Santa Maria in Colle Bona, a Montecantina-Massignano e a San Vincenzo, mentre aree di frammenti fittili sono state ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] nota i a p. 360. Per il Ponte di Rodiní: A. Maiuri, Rodi, Roma 1921, p. 35; Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 132; per gli acquedotti: Clara Rhodos, I, 1928, pp. 50 ss., fig. 33; Ath. Mitt.., 73, 1958, p. 154 e fig. i. Sugli intonaci di rivestimento: J. D ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] , incendiato dai Goti, perseguitato dai Visigoti ariani, e che solo con i Franchi potrà salvarsi.
Le iscrizioni attestano dediche di acquedotti e di fontane sotto Claudio (C. I. L., xiii, 596-600; 1203-1216), dediche di statue nelle terme del periodo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] dal 480/79 a.C. fino al 449/8 a.C. I lavori riguardarono innanzitutto le principali infrastrutture (mura cittadine, acquedotti). I grandi santuari non furono subito ricostruiti: ciò è da attribuire al giuramento fatto da tutti i Greci a Platea di ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , od. Anavarza), di ponti (a Tarso, sul fiume Cidno, a Misis, sul Piramo, e inoltre sul Siberis e sul Sangario), di acquedotti (a Nicea e a Trebisonda), di complessi termali (a Nicomedia, a Nicea e a Pithiae in Bitinia), nonché un gran numero di ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] rivestito di religiosità, il rispetto che si doveva avere per i templi, per le grandi costruzioni (mura, acquedotti, palazzi signorili) era basato soprattutto su di un principio di inviolabilità che prescindeva completamente da ogni valutazione, sia ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] di alcune case, fra le quali una con peristilio è venuta alla luce in epoca piuttosto recente; e infine quelli di due acquedotti: di uno di essi, che attingeva acqua nel Vranjsko Jezero (Lago di Vrana), è conservato un lungo tratto, che dalla città ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] lungo la riva del mare a Barcola, con variati mosaici geometrici bianconeri e lievemente policromi. Da segnalare, fra gli acquedotti, quello a speco interrato che veniva dalla Val Rosandra.
Le basiliche paleocristiane note sono due: una in area ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] sono i pithoi, che a Monte S. dovettero servire anche a raccogliere l'acqua dei tetti, data la mancanza di acquedotti e la rarità di cisterne e pozzi; sono spesso decorati sull'orlo e sulla spalla con motivi ad impressione appartenenti al ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...