Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] .
Fra le opere pubbliche più considerevoli va menzionato lo splendido sistema di acquedotti e di riserve d'acqua che rifornivano gli impianti pubblici e privati: dall'acquedotto del Serino, i resti del quale si scorgono ancora a monte dell'attuale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] alle mura, con funzioni più ornamentali e scenografiche che non pratiche.
A Segovia e a Tarragona si conoscono acquedotti (entrambi di età traianea) di straordinaria importanza, a due ordini di altissime arcate. I tratti superstiti, ben conservati ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Roma, pubblicata dalla stessa Accademia (Topografia di Roma antica. I comentarii di Frontino intorno le acque e gli acquedotti. Silloge epigrafica aquaria, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] moderna e la sua irregolarità è dovuta al carattere del tessuto urbanistico "per accrescimento".
Un intricato sistema di acquedotti sotterranei, derivanti l'acqua dall'Aniene subito a monte di Ponte Gregoriano, corre sotto l'abitato attraversandolo ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] con rivestimento in pendio ed era protetta da un fossato. La città romana era fornita di acqua per mezzo di due acquedotti, che furono spesso riparati e ancora funzionavano in pieno periodo arabo; l'opera originale era del tipo romano comune: un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis: Lione
Françoise Villedieu
Lione
Posto alla confluenza del Rodano e della Saona, il sito (lat. Lugdunum) si divide in alture [...] si conservano parti dell’iscrizione e della decorazione. L’approvvigionamento idrico della città alta era assicurato da quattro acquedotti, notevoli per l’uso del sistema a sifoni. Le ricerche recenti hanno permesso di conoscere meglio l’abitato ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] Scutaria di cui si parla in Not. dign. Occ., 9, 19. Per l'alimentazione idrica della città si conoscono finora due acquedotti, ma non è affatto escluso che ve ne fossero anche altri.
Non mancano neppure monumenti cristiani; si sa, infatti, che nella ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] dal bacino di Proserpina. La canalizzazione sotterranea per l’acqua è una delle migliori opere di questo genere. Un altro acquedotto era quello di S. Lazzaro.
A E.A. sono state rinvenute molte epigrafi, ritratti eccellenti di epoca giulio-claudia e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] guerre e dei numerosi assedi e dei saccheggi. L'interruzione, a opera di Vitige (m. nel 542), di gran parte degli acquedotti nel 537, mai più ripristinati integralmente, tolse a R. la sua caratteristica di città piena di giardini, terme, fontane e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] è stato rinforzato con un poderoso muraglione costruito con l’impiego di ben 12.000 blocchi di tufo. Gli acquedotti, almeno i quattro inseriti dai biografi nell’opera restauratrice dei papi, continuano a funzionare, come, ad esempio, testimonia la ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...