Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] hanno importanza Plinio il Vecchio, storico, filologo, enciclopedico, e Frontino, scrittore di cose militari e di agrimensura, e illustratore degli acquedotti romani.
Il 2° sec. d.C
Concluso il periodo dei Flavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] adeguati, sia monumentali. Tra i primi va soprattutto ricordata la costruzione di sistemi di approvvigionamento idrico (acquedotti e fontane); tra gli interventi monumentali ci limitiamo a ricordare la costruzione di edifici templari (come il ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 'originalità del loro apporto sono particolarmente evidenti negli edifici pubblici, terme, basiliche, ponti, porti, fortificazioni, acquedotti, che contribuirono a stabilire le regole del vivere civile nella società del mondo romanizzato. Accanto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] resto della città dal filellenismo di Adriano e dei suoi successori basterà il ricordo di alcune opere già note: l'acquedotto adrianeo-antoniniano, con le sue tappe urbane dei prospetti monumentali del Licabetto e del Ninfeo sull'angolo SE dell'Agorà ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] con il grande centro di Tiwanaku (fasi III-V: IV-X sec. d.C.), era regolato da un sistema di sbarramenti, acquedotti, bacini e canali principali e secondari che assicurava un'alta produttività agricola in ogni epoca dell'anno. È del resto proprio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nel 70, console nel 72 o nel 73, governatore della Bretagna nel periodo compreso tra il 73 e il 77, soprintendente degli acquedotti nel 97, durante il regno di Nerva, e morì verso il 103/104. I suoi Stratagemmi, ossia espedienti di guerra, era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] urbana. I diversi settori urbani così delineati ( pada) sono dotati, secondo il Vastuśāstra, di infrastrutture proprie (ad es., acquedotti) e godono di un certo grado di autonomia. Ciascuno di essi è destinato a un diverso gruppo sociale: in caso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] una nuova entrata monumentale, altri monumenti all’interno e attorno a esso e molte infrastrutture, ponti, porto, acquedotti ed edifici pubblici, terme e foresterie. E. fu fortemente colpita proprio nel momento del suo massimo splendore, quando ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] di questo tipo venne realizzato a Ḥamā in Siria, dove più norie sollevavano l'a. dell'Oronte fino a un acquedotto. La stessa tecnica trovò un vasto impiego negli impianti tardomedievali di sollevamento dell'a. delle città dell'Europa centrale e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , teatri e anfiteatri e circhi, mercati, case e ville), soddisfano d'altra parte, così come le strade, i ponti, gli acquedotti, le richieste di una società che apprezza fortemente la vita. Ma non si tratta dell'aggregazione di una sorta di pelle e ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...