Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] alla Città da occidente, è certamente antico lo speco tagliato nella roccia e ancor oggi in parte utilizzato dal moderno acquedotto, mentre la lunga serie di archi di sostegno del condotto a pelo libero lungo la via di Statte, comunemente designati ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] wādī al-Nu῾ayma, il cui corso principale scorre a S verso il fiume Giordano. Il complesso era provvisto d'acqua corrente tramite un acquedotto proveniente da ῾Ayn Duq, a km 4 in direzione N-O.Come il palazzo di al-Minyā, secondo una tipologia che si ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] essere legate a fiumi navigabili, porti naturali, ancoraggi e altre caratteristiche del paesaggio. Monumenti come acquedotti, condutture, mulini o dighe devono essere analizzati nel loro contesto ambientale per poter essere adeguatamente interpretati ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sulle rive del porto piccolo.
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova nella vasta rete di acquedotti, certo risalenti in parte già al sec. V, principale dei quali è il Galermi, che porta l'acqua dalla media valle ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] delle proprietà fondiarie appartenenti ai m. richiese infatti la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo industriale, note solo dalle fonti. La riflessione sul rituale liturgico di ascendenza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] le domus, spesso adorne di mosaici di pregevole livello (Pesaro, Amelia, Spoleto, Gubbio), le terme (Spoleto, Gubbio), gli acquedotti (Spoleto, Spello, Sestino) e i resti di altre opere idrauliche, per lo più cisterne poste prevalentemente nell’area ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] un palazzo e le terme, aggiungendovi un portico che andava dalla porta delle mura al palazzo. Rimise in sesto l'acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua nella città, che venne poi circondata con altre, nuove mura. Parimenti ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] venivano rifornite idricamente mediante canali coperti o a cielo aperto i quali distribuivano l'acqua sia alle fontane pubbliche, sia alle case private e acquedotti furono costruiti a Rabat, a Marrakech e a Fez.
Sembra che risalga ad Abū Ya'qūb un ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] successivo, soprattutto per gli episodi della guerra greco-gotica (535-553): assedio di Vitige e taglio degli acquedotti (536), successive pestilenze, assedio di Totila (545), riconquista bizantina, nuovo assedio di Totila (550) e nuova riconquista ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] la Via Valeria, l'altra dalla parte del fiume; essa, come testimoniano le iscrizioni funerarie, fu usata per lungo tempo.
Quattro acquedotti servivano la città, che era ricchissima di acque: Aqua Marcia, Anio Vetus, Anio Novus, Aqua Claudia.
Bibl.: C ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...