Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della camorra, delle epidemie; mali combattuti e in parte sanati con provvedimenti vari (sventramenti edilizi, istituzioni popolari, acquedotti, incremento del porto e delle industrie).
Durante la Seconda guerra mondiale la città fu colpita da oltre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Di diverso carattere e di grande modernità nella metodologia della ricerca archeologica fu il lavoro di Raffaele Fabretti sugli acquedotti romani.
Più che le analisi sistematiche sulla città antica, sono le opere di erudizione antiquaria a rivelarsi ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] civili, apparitores, erano invece alle dipendenze dei curatores aquarum gli architecti o periti, capi tecnici del servizio degli acquedotti della città di Roma (Front., De aq., 100 e 119). Architecti facevano poi parte, come immunes di truppa ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] l'Ermafrodita. La costruzione può essere datata nel II sec. d. C. Assai più importanti resti ci hanno lasciato due acquedotti che portavano alla città le abbondanti e fresche acque delle cascate di Dafne, le costruzioni e ricostruzioni dei quali sono ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] opere di pubblica utilità abbiamo notizia da Diodoro (xi, 25) da cui sappiamo che A. era fornita di una rete di acquedotti molto fitta, che distribuiva l'acqua a tutti i quartieri della città e versava il soverchio in una grande piscina (κολυμβήϑρα ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] e quello di Vila Formosa, tra Ponte de Sor e Alter do Chão, sulla strada da Olisipo a Emerita Augusta. Degli acquedotti sono state scoperte tracce in numerose località, ma quello che si trova nel migliore stato di conservazione è quello di Conimbriga ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] delle proprietà fondiarie appartenenti ai monasteri richiese infatti la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo industriale, note solo dalle fonti. La riflessione sul rituale liturgico di ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] che lo scavo ci viene rivelando sembra risalire ai tempi antonino-severiani. Sono venuti in luce due tratti di acquedotti senza arcate. Uno in opera mista con copertura di calcestruzzo, si estende prima lungo l'asse longitudinale della penisoletta ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] di fontane, di giochi d'acqua e di bacini artificiali nei giardini e nelle residenze private, alimentati da acquedotti e da canalizzazioni sotterranee. La perizia degli artefici islamici venne trasmessa agli ingegneri normanni, che nell'Italia ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] . Delle opere pubbliche si conserva il ricordo (Diod. Sic., XI, 25) della creazione, affidata all’architetto Feace, degli acquedotti, che si è cercato negli studi di identificare nella rete di ipogei e di canali sotterranei che attraversano il ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...