Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] 1976;
W.C. Wijntjes, The Water Supply of the medieval Town, Rotterdam Papers 4, 1982, pp. 189-203;
P. Pace, Gli acquedotti di Roma e il De aquaeductu di Frontino, Roma 1983;
R. Busch, Die Wasserversorgung des Mittelalters und der frühen Neuzeit in ...
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Archeologo e antiquario (Urbino 1618 - Roma 1700). Ebbe incarichi diplomatici dalla Santa Sede e si formò a Roma una solida erudizione antiquaria; studiò gli acquedotti romani (De aquis et aquaeductibus [...] veteris Romae, 1680) e la topografia laziale, pubblicando anche un'opera sulla Colonna Traiana, una sulla Tabula Iliaca Capitolina, e una raccolta d'iscrizioni latine. Diresse gli scavi nelle catacombe ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] quasi elemento obbligatorio delle vedute di paesaggio della campagna romana, all'inizio della via Appia (v.). Nulla si sa di C. M. oltre quanto ci dice di lei l'iscrizione (che la designa come moglie di ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] conto altresì se gli archi stessi siano ciechi, e quindi aggettanti su una parete piena, oppure isolati come negli acquedotti o collegati ad altre strutture come nei portici che possono circondare un edificio. In tale sistema costruttivo le spinte ...
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(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] imperiali della Giudea.
Rimangono dell’antica città romana un ippodromo, l’anfiteatro, un teatro, resti delle mura, due acquedotti. Sotto il livello dell’acqua si intravedono i resti del grande molo di Erode, che aveva torri massicce. Rimane anche la ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] d'insediamento, che se fino agli anni Cinquanta si estendevano soprattutto nelle frange dei suoli demaniali, lungo gli acquedotti romani, parallelamente ai rilevati ferroviari, ecc., durante gli anni Sessanta e più recentemente si sono trasformati in ...
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(gr. ᾿Ελεοῦσα, ᾿Ελαιοῦσσα) Antica città presso la costa della Cilicia non lontano da Corico. Forse identica alla ittita Vilusha, non se ne hanno però notizie certe sino alla fine del 2° sec. a.C. Nel [...] a far parte della provincia romana di Cilicia.
Nella odierna località di Ayas, rimangono rovine di un tempio, un teatro, acquedotti e cisterne. Altri edifici furono costruiti sull’isola che la fronteggia, fra i quali spicca la residenza di Archelao I ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] è scomparso io sbocco.
c) Aqua Marcia (Front., vii; Mart., vi, 62; Plin., Nat. hist., xxxi, 3; Strab., vi; Cass. Dio, xlix, 42). Acquedotto maggiore di R. con una portata giornaliera di 19.000 m3 di acqua, fu allacciato nel 146 a. C. dal pretore Q ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] con il maggiore attraverso un'apertura ad arco posta ad alcuni metri dal fondo.Il rifornimento delle cisterne avveniva attraverso un acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] l’interno. I templi in pietra più antichi, nonché le tesorerie, gli altari, i propilei, i portici, le sale riunioni, gli acquedotti, i serbatoi e le mura cittadine in pietra risalgono al VI secolo. I primi teatri e i primi bagni pubblici compaiono ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...