MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] giardino per servizi» (Boscarino, pp. 9 s.). Nel 1610 il M. fu nuovamente a Malta per iniziare la realizzazione dell’acquedotto a La Valletta; ma gravi problemi di tenuta dei vari tratti delle condotte lo indussero ad abbandonare l’isola lasciando l ...
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MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] legge, al 31 dic. 1962 furono espropriati e assegnati circa 93.000 ha, costruiti strade di bonifica, acquedotti, elettrodotti e borgate rurali, nella sostanza, attraverso vari escamotages, gli effetti innovativi della nuova normativa furono marginali ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] in complesso polifunzionale, con il tipico motivo di arcate (cieche, e aperte a botteghe) derivato dalla suggestione degli acquedotti romani (1809); e ne adattò il refettorio per la Scuola di mosaico, con finestroni a lunetta pure entro arcate ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] , mette in rilievo l'opera svolta dal G. per mandato di Paolo II nella pulizia delle strade, delle cloache e degli acquedotti, nel restauro di ponti e archi. L'attività del G. come figura intermedia ("praepositus") tra il pontefice e gli esecutori ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] soccorso in comuni privi di ospedale, e nel quadro della lotta antipellagrosa fece introdurre le opportune modifiche agli acquedotti delle zone laziali infette (cfr. Nuovi studi inuove teorie sulla pellagra, in Nuova Antologia, 16 dic. 1914, pp ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e monumentale; tenta di recuperare dalle acque del lago di Nemi le navi romane; si occupa delle fortificazioni, degli acquedotti, del restauro di antiche chiese, come San Teodoro, Santa Prassede, Santa Maria Maggiore, Santo Stefano Rotondo.
Anche la ...
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REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo
Renata Allio
REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo. – Nacque a Torino il 29 giugno 1862 da Giovanni Napoleone Cesare, grande proprietario terriero e ministro onorario della [...] . Fece parte del consiglio di amministrazione di imprese operanti in settori molto diversi: dai mulini alle cartiere, dagli acquedotti alle miniere, dalla meccanica automobilistica alla marina e all’aviazione. Spesso mantenne a lungo la carica e in ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] , che presiedette dal 1906 al 1913.
Gli interventi sulla città furono numerosi: l’edilizia scolastica, due nuovi acquedotti in periferia, soprattutto l’allargamento di via Rizzoli (portato poi a compimento dalla giunta Nadalini), il completamento di ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] corpo accademico a maggio, solo dopo la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedotti di Nerone, 1852 (Parma, Galleria nazionale). L'esperienza romana del M. si prolungò fino a tutto il dicembre del ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...