Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] una campagna desolata, luogo di economie pastorali e di agricolture estensive, a cui le sagome possenti degli antichi acquedotti o dei resti della Roma antica aggiungevano un suggello solenne di decadenza.Al momento dell'unificazione del paese, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] veneta per imprese e costruzioni pubbliche, di cui divenne presidente, e che si occupò, tra l’altro, della costruzione degli acquedotti di Venezia e di Napoli, del ministero delle Finanze di Roma e di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] tempo precipitate sono oggi sfruttate in grande quantità, soprattutto dalla Libia e dai Paesi sahariani, attraverso pozzi e acquedotti che si estendono per migliaia di chilometri nel deserto. Si tratta di una riserva idrica non rinnovabile destinata ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] di rubinetto e le sorgenti dell’acqua si interpone un complesso sistema di relazioni sociali, costituito da chi ha ideato l’acquedotto, l’ha progettato, ha raccolto i capitali per la sua realizzazione, ha ottenuto i permessi da qualcuno che li ha ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] resto della città dal filellenismo di Adriano e dei suoi successori basterà il ricordo di alcune opere già note: l'acquedotto adrianeo-antoniniano, con le sue tappe urbane dei prospetti monumentali del Licabetto e del Ninfeo sull'angolo SE dell'Agorà ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] noto infatti il notevole contributo dato da Traiano in questo campo celebrato anche nei coni monetari. La realizzazione di acquedotti apparteneva a questo settore di iniziative dell'imperatore come ci tramandano gli scritti di Giulio Frontino che all ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] 'autorità del re. Le città armene erano dotate di vie lastricate, di reti sotterranee di fognature e acquedotti per l'approvvigionamento idrico di palazzi ed edifici pubblici (alberghi, caravanserragli, fondaci, depositi di merci, agenzie commerciali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] con il grande centro di Tiwanaku (fasi III-V: IV-X sec. d.C.), era regolato da un sistema di sbarramenti, acquedotti, bacini e canali principali e secondari che assicurava un'alta produttività agricola in ogni epoca dell'anno. È del resto proprio ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] diffusero i khānaqā (specie di monasteri per i sufi), gli ospedali (maristān), i caravanserragli, i bagni pubblici, gli acquedotti, le fontane monumentali. Nel primo periodo le moschee sono di tipo tradizionale, con sala ipostila cupolata sul miḥrāb ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] privatizzazioni, il prezzo dell’acqua è aumentato nel giro di pochi anni del 300%. Il processo non riguarda solo gli acquedotti cittadini, ma le stesse sorgenti: al punto che persino ai contadini sono state imposte tassazioni per attingere l’acqua ai ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...