Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . Prendendo visione diretta dei problemi, senza delegarli ai suoi collaboratori, Frontino svolge analisi accurate dello stato degli acquedotti, del tipo di tubature e delle loro capacità di erogazione, nonché delle norme legislative che ne regolano ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della sensazione uditiva, fondata sulla trasmissione del suono attraverso un mezzo liquido (da lui scoperto negli acquedotti dell'orecchio interno) anziché aeriforme, come sostenevano le dottrine tradizionali. Nella prima metà dell'Ottocento, le ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 'originalità del loro apporto sono particolarmente evidenti negli edifici pubblici, terme, basiliche, ponti, porti, fortificazioni, acquedotti, che contribuirono a stabilire le regole del vivere civile nella società del mondo romanizzato. Accanto ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] vale per quelle che vengono individuate come le priorità amministrative, diffusamente centrate sulle opere pubbliche: strade, acquedotti, impianti di illuminazione e soprattutto edilizia.
In sintesi, di fronte al ricordo della catastrofe, pur con ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] pubblici per i paesi e i quartieri nuovi si concentrò sulle cosiddette opere di urbanizzazione primaria: fognature, acquedotti, pavimentazione stradale, linee elettriche e telefoniche, illuminazione pubblica. Ciò avvenne a scapito delle case vere e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , e destinata all'uso pubblico, fu l'impianto dell'Acqua Paola che riforniva il quartiere di Trastevere, trascurato dai grandi acquedotti di Sisto V, con acqua proveniente dalla zona di Bracciano dove P. aveva comprato, nel 1608, delle fonti dagli ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . Un fenomeno, quest’ultimo, che trova conferma anche nello sviluppo delle reti di servizio: dalle fogne agli acquedotti, dall’illuminazione ai trasporti. Se alcune città settentrionali registrano significativi progressi già negli anni Quaranta e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] così, le ossa sono come delle fondamenta di pietra poste le une sulle altre e le vene e le arterie come degli acquedotti e il fuoco sotto un calderone non gli serve come immagine per fornire una spiegazione della digestione, ma, più in generale, per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di altri monumenti antichi, che nel testo vengono indicati in teatri e anfiteatri, archi, terme e acquedotti.
Palladio offre al lettore una sintetica presentazione dei materiali e delle tecniche del costruire, una sistematica illustrazione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] fino ai suoi limiti, che essi conseguirono unendo robusti sostegni e arcate, dando origine ad alzati simili a quelli degli acquedotti romani. La più monumentale di tutte le loro cattedrali, quella di Durham (1093-1133), non sfigurava al confronto con ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...