La parola ammortamento ha nell'uso varî significati. Il più comune è quello di estinzione graduale di debiti.
Si dicono annualità, semestralità, ecc., le quote che si destinano periodicamente per pagare [...] sostanzialmente gli ammortamenti finanziarî. Nelle imprese concessionarie di pubblici servizî (ferrovie, gas, luce elettrica, tram, acquedotti, ecc.) gl'impianti almeno devono passare, senza nessun corrispettivo, allo stato o agli altri enti ...
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SOTTERRANEE, ACQUE (fr. eaux souterraines; ted. Grundwasser; ingl. underground waters)
Michele Taricco
Le acque che cadono sulle terre emerse si ripartiscono generalmente in proporzioni diverse da regione [...] di un fiume portate a filtrare naturalmente sul terreno soprastante alla falda stessa. Il più importante degli acquedotti di Firenze è alimentato con acqua freatica opportunamente ravvenata e raccolta con la galleria filtrante detta dell'Anconella ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] linea del pomerio, uniformandola a quella della nuova cinta daziaria, regolarizzò il corso del Tevere, riattò strade, riparò acquedotti, riedificò il tempio del Divo Claudio, oltre a quello di Giove Capitolino, restaurò fra gli altri il tempio dell ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] la sordità è grave. Si osserva non raramente la paralisi del facciale, allorché v'è carie in corrispondenza della parte dell'acquedotto di Falloppia che è in rapporto con la cavità della cassa. Come cura verranno trattate prima di tutto le affezioni ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] articolate in una serie di imponenti arcate cieche, alte e strette, che si susseguono con il ritmo spaziale tipico degli acquedotti ed entro le quali si trovano le già citate finestre, aperte quindi non nella parte più spessa della struttura ma nei ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , che aboliva tutte quelle precedentemente adottate. La magistratura dei Balivi viarum era preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla pulizia delle fonti, anche se per le strade più centrali era ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] assessori, che si occupano dei vari settori in cui è organizzata la vita di una città, come i trasporti, gli acquedotti, lo smaltimento dei rifiuti, la cultura. È inoltre compito del sindaco controllare che le leggi che regolano la vita del Comune ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] a schiacciare la Terra. Secondo Bar Koni, che esistano acque più alte della Terra è dimostrato dalla costruzione degli acquedotti. Sei secoli più tardi, anche Barebreo spiegherà, senza altrettanta precisione, che la posizione naturale dell'acqua è al ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] il castello fu costruito ex novo sulla linea di costa, utilizzando "le pietre delli rovinati tempij, e delli teatri, e dell'acquedotti, che per tutto l'ambito della città vecchia, erano seminate […]" (Della Monaca, 1674, p. 384). Incluso fra i castra ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] sopra di resti di edifici di età imperiale, per lo più avamposti militari, il cui approvvigionamento idrico era garantito dagli acquedotti romani (Poidebard, 1934). I palazzi di Jabal Says, Raqqa e Ruṣāfa furono costruiti lungo le vie commerciali che ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...