Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] delle pietre ricoperte da macabre muffe.
Nelle successive esplorazioni nei dintorni di Roma, Piranesi scopre poi gli antichi acquedotti e le opere idrauliche che si addentrano nelle profondità del sottosuolo tra gallerie, grotte e cavità artificiali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] delle acque della Dhuis (affluente della Marna) e della Vanne, rispettivamente attraverso 140 e 190 chilometri di acquedotti con ponti e gallerie che servono ad alimentare la distribuzione cittadina. Altrettanto eccezionale è la costruzione del ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] di opere pubbliche, dagli scavi al foro Romano, alla riedificazione della basilica di S. Paolo, alla ricostituzione degli acquedotti, all’assetto delle vie urbane.
A fine marzo, dopo la sconfitta inflitta dagli austriaci a Carlo Alberto di Sardegna ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] via mare per Roma, e a controllare i flussi lungo la via Latina e la via Appia fortificando le strutture dei grandi acquedotti dell’Aqua Marcia e dell’Aqua Claudia. Ma in un secondo momento gli imperiali avevano occupato Tivoli e Terracina; da qui e ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] di F. Juvarra.
Su incarico del re Vittorio Amedeo II, nel 1726 il G. si recò a Roma per studiare gli acquedotti antichi e preparare il progetto per la condotta dalla valle del Sangone a Torino; tale progetto tuttavia non venne mai eseguito ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] civiltà consapevoli che da una cattiva igiene potevano derivare pericolose malattie: nell’antica Roma si costruivano acquedotti, terme, giardini e cloache. Nel Medioevo la situazione igienica, specialmente degli ambienti urbani, si fece gravissima ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] sotto il livello della città moderna.
L'antico agglomerato riceveva l'acqua da due acquedotti. Ad E quello di Guilheméry; all'O il grande acquedotto tolosano, lungo otto km, costruito per allacciare, sulla riva sinistra della Garonna, le sorgenti ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] dopo la morte dell'artista.
Nel 1668 il G. si occupò insieme con Baldassarre Perricone della costruzione degli acquedotti e dei fossati del lato meridionale di Palermo per impedire le inondazioni dell'Oreto, costruendo anche un ponte vicino ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] poi attendere in quegli anni a lavori di sistemazione viaria (la spianata di monte Ciotto, i lastricati), alla conduzione di acquedotti, al risanamento delle paludi.
Poco si sa dell'attività del B. fuori di Loreto: nel 1578 disegnò un camino per ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] dall'uomo. La carta, perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, strade. Sono indicati anche i boschi, le aree incolte e quelle coltivate; il tipo di vegetazione ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...