Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] . In una prima fase, le vengono assegnati principalmente interventi in campo agricolo e opere infrastrutturali, dalle strade agli acquedotti (per infrastrutture e opere agricole il Sud era da sempre, cioè da prima dell’Unità, molto indietro al ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] della produzione scultorea di p. nel corso dell'Alto Medioevo si segnalano a Roma, città nella quale l'interruzione degli acquedotti costrinse gli abitanti a rifornirsi d'acqua o direttamente dal Tevere o scavando pozzi.In questo periodo le margelle ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] e Bonifacio di Guglielmuccio dei nobili di Fosdinovo tutte le case, torri, palazzi, capanne, giardini, terre, mulini e acquedotti posti a Massa Lunense, e tutti i livelli e rendite che Bartolomeo aveva comprato da Guglielmo Malaspina nel 1371.
Il ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] in Ravenna, iniziata già nel 1687, e in cui pure utilizzava, fra le altre fonti, il Liber (allora inedito) di Vitale Acquedotti sulla storia classense (Bibl. Classense, Misc. XXII,1, cc. 13r-18r); per questo cominciò a raccogliere una sua propria ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] delle truppe romane. Nel 503 il re persiano Kavad devastava i sobborghi di E. e distruggeva le terme e gli acquedotti (in seguito ricostruiti). Dopo una grave inondazione del 524-25, Giustiniano eseguì grandi restauri e aprì attraverso la montagna ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] a vantaggio del mondo agricolo, tese a garantire un adeguamento infrastrutturale nelle campagne (strade, energia elettrica, acquedotti), anche nell’obiettivo di contrastare quegli eccessi del processo di urbanizzazione che stava caratterizzando lo ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] antonomasia, sarebbero spettati inoltre i diritti sul possesso degli edifici, dei pascoli coltivati e incolti, delle acque e acquedotti, nonché su ogni preda dei proprietari dei prati.
La decisione di Galeazzo Maria di riconoscere la separazione del ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] nell'anno del suo XII consolato (86 d.C.) e del proconsole d'Asia Sesto Giulio Frontino. All'autore del trattato sugli acquedotti di Roma l'iscrizione bilingue (in latino e in greco) attribuisce, sulla base di un frammento rinvenuto di recente, la ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] Melas e portata sino alla città attraverso una conduttura lunga circa 30 km. È stata accertata l'esistenza di dieci acquedotti, alcuni dei quali veramente monumentali (una conduttura sopraelevata conta 40 archi su una lunghezza di 300 m). Inoltre un ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] della città di Palermo (ibid. 1885), ove metteva in evidenza la necessità di realizzare grandi opere pubbliche, quali acquedotti, ospedali ed edilizia operaia.
Nello stesso anno l'Archivio storico siciliano ospitò un suo lavoro su I capitoli nuziali ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...