È un passaggio scavato artificialmente per farvi scorrere l'acqua, destinata a scopi industriali o alla navigazione. In quest'ultimo caso i canali possono avere utilità e interesse internazionale e quindi [...] casi, anziché tubazioni a pressione, canali a pelo libero, naturalmente ricoperti e protetti da ogni possibilità d'inquinamento. Così l'acquedotto pugliese ha il canale principale, capace di 6,2 mc. al 1″, a pelo libero, con numerose gallerie, di ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] ragione, per la conseguente abbondanza di sorgenti (due delle quali, l'Acqua Vergine e l'Acqua Felice, giungono con acquedotti a Roma), e soprattutto per il suolo naturalmente fertilissimo, i Colli Albani sono coperti da una rigogliosa vegetazione e ...
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PADOVA (XXV, p. 887)
La città è situata a 14 m. s. m. In questi ultimi anni è proseguita intensa l'opera di rinnovamento della città con la creazione di nuove piazze fra le quali importanti quella IX [...] di Venezia. Invece nella zona centrale e meridionale le acque del sottosuolo sono scarsamente utilizzabili per uso potabile; l'acquedotto della città di Padova (che ora serve anche Abano) è alimentato con una conduttura lunga 45 km. da falde ...
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SAVONA (XXX, p. 970)
Giuseppe AGNINO
Nel porto di Savona, che, per movimento di merci, è al quarto posto fra i porti del regno (1936), si comprendono abitualmente i pontili delle Fornaci e della rada [...] prevalentemente argillosa e marnosa.
Le sorgenti naturali sono poche, utilizzate per irrigazione o captate per gli acquedotti (Savona, Alassio, Albenga, Vado, Albisola, Celle, Varazze, ecc.). Anche le acque subalvee vengono utilizzate mediante pozzi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 'aria, ai venti, ai luoghi, alla scelta di luoghi appropriati per costruire strade e case, ai pozzi, alle fontane, agli acquedotti, al ruolo dell'amministratore e del padre di famiglia; il secondo, che deve molto ad Alberto, descrive la natura delle ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] era la necessità di far arrivare l'acqua dal Nilo alla cittadella: Salah ad-Din fece costruire a questo scopo un acquedotto collegato a una torre esagonale situata vicino al fiume che, grazie a un sistema di norie, spingeva l'acqua verso la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] dalla seconda metà del II sec. a.C. non vennero quasi più costruiti edifici funzionali strettamente necessari, come acquedotti, bagni pubblici, ponti e strade, nonostante la sovrappopolazione della città. A differenza delle città di provincia, nella ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Histria e nel Latium et Campania: il restauro delle terme di Aquileia e dell’antichissima Lavinium e il ripristino dell’acquedotto augusteo, che serviva le città di Pozzuoli, Napoli, Nola, Atella, Cuma, Acerra, Baia e Miseno52.
La diocesi africana è ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] compie una visita che lo riempie d'orgoglio. Egli rileva che: "Sonovi ancora [...> molte Vestigie et Rovine come Acquedotti, Ponti, Muraglie, et altre Antichità, quali dimostrano d'esser state Città" (52), a questo annettendo la ragione stessa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] II, 23; v. anche III, 56, sul "Marforio"). In quest'ordine di considerazioni è la digressione sulla rovina degli acquedotti, attribuita non già ai Goti, a torto calunniati, ma al venir meno di una tutela amministrativa e alle susseguenti demolizioni ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...