Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] inaugurò i lavori nel 1957 insieme al presidente della Repubblica Giovanni Gronchi –, Romita promosse anche la creazione di nuovi acquedotti e l’ammodernamento dei principali porti italiani.
Tra il 1945 e il 1970 la rete stradale della penisola passò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] la costruzione e la riparazione di strade, l’edificazione di acquedotti, il restauro di edifici, l’assegnazione di benefici, per un nuovo porto a Ostia; rinnovò il sistema degli acquedotti a Roma.
Rispetto alla linearità dell’operato di Claudio come ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] nota i a p. 360. Per il Ponte di Rodiní: A. Maiuri, Rodi, Roma 1921, p. 35; Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 132; per gli acquedotti: Clara Rhodos, I, 1928, pp. 50 ss., fig. 33; Ath. Mitt.., 73, 1958, p. 154 e fig. i. Sugli intonaci di rivestimento: J. D ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] dell'impero
All'interno dell'impero regnò per centinaia di anni la pace. La vita nelle città divenne più comoda. Gli acquedotti trasportavano anche da molto lontano l'acqua alle fontane, alle terme e nelle case delle famiglie più ricche. Le terme ...
Leggi Tutto
La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] 14 genn. 1972 n. 3), mentre il d.p.r. 15 genn. 1972 n. 8 quelle in materia di urbanistica e viabilità, acquedotti e lavori pubblici. Era la disciplina del territorio affidata alle Regioni e quindi, per delega delle stesse, agli Enti locali, l’oggetto ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] in complesso polifunzionale, con il tipico motivo di arcate (cieche, e aperte a botteghe) derivato dalla suggestione degli acquedotti romani (1809); e ne adattò il refettorio per la Scuola di mosaico, con finestroni a lunetta pure entro arcate ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] , mette in rilievo l'opera svolta dal G. per mandato di Paolo II nella pulizia delle strade, delle cloache e degli acquedotti, nel restauro di ponti e archi. L'attività del G. come figura intermedia ("praepositus") tra il pontefice e gli esecutori ...
Leggi Tutto
Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] , incendiato dai Goti, perseguitato dai Visigoti ariani, e che solo con i Franchi potrà salvarsi.
Le iscrizioni attestano dediche di acquedotti e di fontane sotto Claudio (C. I. L., xiii, 596-600; 1203-1216), dediche di statue nelle terme del periodo ...
Leggi Tutto
CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] soccorso in comuni privi di ospedale, e nel quadro della lotta antipellagrosa fece introdurre le opportune modifiche agli acquedotti delle zone laziali infette (cfr. Nuovi studi inuove teorie sulla pellagra, in Nuova Antologia, 16 dic. 1914, pp ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ➔ ispano-americana, letteratura.
Si conservano numerosi monumenti di età romana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, acquedotti, cinte murarie, vestigia di fori, circhi, templi, oltre che a Mérida, Tarragona e Segovia, città particolarmente ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...