GALLERIA (XVI, p. 293)
Gastone MARESCA
Le principali costruzioni di gallerie in questi ultimi quindici anni non sono state realizzate nel campo ferroviario, come per il passato, ma per strade, metropolitane [...] ed acquedotti nonché, date le esigenze di guerra, per fortificazioni, ricoveri protetti, officine e depositi sotterranei.
Nel limitato numero di costruzioni ferroviarie, degna di menzione è la galleria sottomarina dello stretto di Kwammon, fra le ...
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speco medicina S. vertebrale Spazio cavo tubolare (detto anche canale vertebrale o canale neurale), costituito dall’insieme dei fori vertebrali, che contiene il midollo spinale, con le radici dei nervi [...] spinali, le meningi, i vasi e alcuni legamenti intervertebrali. tecnica Negli antichi acquedotti, il canale ottenuto con la perforazione del terreno o costruito in muratura, ma in ogni caso interamente ricoperto, nel quale l’acqua scorreva a pelo ...
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SERBATOIO (fr. reśervoir; sp. depósito; ted. Behälter; ingl. reservoir)
Roberto COLOSIMO
Recipiente atto a contenere liquidi a scopo di riserva o di integrazione e regolazione del regime dei deflussi [...] distaccata dal suolo. Più economica, ma egualmente efficace, è la disposizione studiata nel serbatoio progettato da L. Conti per l'acquedotto di Siena, per la quale si hanno fasci di tubi di drenaggio nello spessore della platea e facenti capo a un ...
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Piccolo fiume della Liguria, il Feritor degli antichi, noto soprattutto perché le sue improvvise piene hanno più volte danneggiato i quartieri orientali di Genova e perché le sue acque alimentano due degli [...] piene. Il corso inferiore è quasi sempre asciutto anche perché alla confluenza col Lentro ne viene presa l'acqua per l'acquedotto di Genova. Un'altra buona quantità d'acqua (circa 200 litri al secondo) è ricavata mediante pozzi artesiani dalla falda ...
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LUEGER, Otto
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Thengen nel Baden il 13 ottobre 1843, morto a Stoccarda il i° maggio 1911. Studiò a Karlsruhe, e dopo aver compiuto viaggi d'istruzione in Germania, Italia, [...] Francia e Austria, s'impiegò presso gli acquedotti di Karlsruhe (1866) e quelli di Francoforte (1871). Nel 1878 si stabilì a Stoccarda esercitandovi la libera professione e insegnando quale libero docente prima (1881), quale professore titolare poi ( ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] tradizionali per progettare e costruire i canali, gli acquedotti e le macchine idrauliche, usando un approccio di tipo comparativo e normativo. Un costruttore di mulini, per esempio, si poneva interrogativi generici sulla grandezza della ruota o sul ...
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Ingegnere idraulico italiano (Firenze 1868 - Frascati 1940). Prof. di costruzioni idrauliche nella Scuola degli ingegneri di Padova (1913-19), quindi a Pisa e infine a Roma (1922-38). Compì ricerche su [...] problemi di idraulica (statica delle dighe, trasporto solido nei corsi d'acqua, una nuova tecnica di costruzione degli acquedotti, ecc.). ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] conto altresì se gli archi stessi siano ciechi, e quindi aggettanti su una parete piena, oppure isolati come negli acquedotti o collegati ad altre strutture come nei portici che possono circondare un edificio. In tale sistema costruttivo le spinte ...
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FORNICE (lat. fornix)
Tommaso DEL PELO PARDI
Costruzione arcuata, atta a sorreggere o coprire qualsiasi ambiente o spazio: significa tanto l'arco quanto la vòlta formata di parecchi archi. Gli scrittori [...] latini usano fornix per tutti gli archi, a qualunque uso destinati: archi di sostegno, arcate di acquedotti, archi di trionfo. Il significato si estese quindi all'ambiente coperto dal fornice, indicando così: passaggi coperti a vòlta nelle mura o ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] saline e del porto di Terracina, del porto di Fiumicino, il restauro degli antichi acquedotti che portavano l'acqua a Roma e la realizzazione del nuovo acquedotto del lago di Bracciano. È probabile che il F. abbia seguito il fratello affiancandolo ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...