CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] (1914), pp. 161-166; Per una più completa e più esatta storia degli studi sulla malaria, ibid., IX (1916), pp. 321-334; L'acquedotto civico di Genova, ibid., X (1917), pp. 201-207; Il vaiolo in Italia e la sua profilassi, ibid., XVI (1923), pp. 275 ...
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FORUM TRAIANI (Τραιανού Φόρον)
R. Zucca
Città antica della Sardegna centro-occidentale, localizzata sulle rive del Θυρσός ποταμός (Ptol., Geog., III, 3,2), presso le sorgenti di acque termali.
L'abitato, [...] che, mediante una scalinata monumentale, dava accesso ai quartieri centrali della città.
L'approvvigionamento idrico era assicurato da due acquedotti in opus vittatum mixtum che recavano l'acqua da S'Ispadula e da Perdu Meanu con un percorso ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] nuovi monasteri. Sentendosi responsabile di tutta la città, e non solo dei luoghi sacri, si preoccupò anche della manutenzione degli acquedotti e delle mura cittadine. Fu predicatore attivissimo, e le sue opere, fra cui le Omelie e i Moralia in Iob ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] (parete S della navata centrale) e di sei concilî provinciali (parete N).
Nelle vicinanze di B. si trovano inoltre gli acquedotti romani che vanno a Gerusalemme e la tomba di Rachele, edificata sul luogo tradizionale nel XVIII secolo.
Bibl.: L. H ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] diverrà base navale in armonia con la nuova importanza strategica e politica assunta dalla Sardegna.
Molte strade, molti acquedotti sono stati costruiti; l'automobile ha messo in contatto paesi che fino a pochi anni addietro erano rimasti del ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] contro garanzia su pegni (praedia) e cauzioni (praedes). Importante era l'amministrazione censoria delle acque dei pubblici acquedotti (v. acqua, p. 367 seg.).
Spettava ai censori inoltre di mantenere le proprietà pubbliche nelle condizioni richieste ...
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FOGGIA (XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia [...] grande sviluppo i lavori stradali, la sistemazione dei corsi d'acqua (Candelaro, Cervaro, Carapelle), l'impianto di acquedotti rurali, il prosciugamento di zone acquitrinose, la costruzione di borgate rurali, l'irrigazione (con acque dell'Ofanto ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] trattava della creazione e del mantenimento di un insieme d’infrastrutture (strade, acque, ponti, edifici pubblici, acquedotti) nonché dell’erogazione di una serie di servizi pubblici essenziali (illuminazione, annona, sanità, istruzione, assistenza ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] seguito fu costruito un tempio all'interno dei criptoportici e il forum; A. era inoltre provvista in epoca romana di due acquedotti (Benoit, 1958). La città antica era quindi divisa dal Rodano in due nuclei: il primo, sulla riva sinistra, più vasto e ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] «ruine lungo l’alveo» (La Padula, 1969, p. 127). Dal 1812 fu «direttore degli acquedotti romani», e il figlio «aspirante ingegnere per le acque di Roma, acquedotti e fontane» (Martinet, 1812).
Principe dell’Accademia di S. Luca dal dicembre del 1802 ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...