Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] , tra i quali gli horti Liciniani con grande ninfeo, erroneamente creduto tempio di Minerva Medica. Notevole il numero degli acquedotti: ben 7 erano quelli che giungevano a Roma attraverso la zona dell'Esquilino. Centro della vita pubblica era il ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si aveva già rispondenza alle regole. Al momento di ricevere la colonia dei veterani romani (80 a. C.), Pompei aveva già acquedotti e cloache, fontane e terme pubbliche e private, la basilica, una palestra, un bel teatro, e stava per avere un teatro ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] areonautica della Società areonautica sannitica. La città è stata arricchita nel 1935 del nuovo acquedotto di S. Nicola che unito ai preesistenti acquedotti di Pietrafitta e di Cautano ha risolto il grave problema dell'alimentazione idrica della ...
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LANCIANI, Rodolfo
Roberto Paribeni
Maestro insigne di topografia romana, nato a Montecelio (Roma) il 10 gennaio 1847, morto a Roma il 21 maggio 1929. Si laureò in ingegneria, ma era nutrito di buoni [...] il premio reale dell'Accademia dei Lincei per un ampio studio sui Commentari di Frontino intorno alle acque e agli acquedotti di Roma pubblicato poi nelle Memorie dei Lincei, cl. scienze morali (IV, 1880). Memorabili scavi compiva a Roma, a Tivoli ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] i quantitativi annuali di a. addotta, immessa in rete ed erogata per ogni regione italiana (Protopapa 1994). Risulta così che gli acquedotti sono capaci di addurre quasi 8 miliardi di m³/anno di a. potabile, ma l'erogazione è soltanto di circa 6 ...
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Pittore di paesaggio, nato a Pinerolo il 2 agosto 1836, morto ivi il 2 novembre 1904. Ebbe a primo maestro Ernesto Allason, a Torino; quindi si recò a Genova (1858), dove fu allievo di Gustavo Castan. [...] Piccardia (1865), La baia di Pollenza (1873), Pascolo in inverno (1876), Quiete (1878), Il porto di Fondo Toce (1881), Gli acquedotti romani a Frejus (1883), Nel Biellese (1886), Pascolo d'Issogne (1892), ecc.
Bibl.: A. Stella, Pittura e Scultura in ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] di architettura del Quattrocento e del Cinquecento. Per quanto riguardava la costruzione e la manutenzione degli acquedotti, rimandava agli studi di Giulio Sesto Frontino. Allegati al manoscritto sono quattordici fascicoli di disegni, relativi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia di Roma
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La domanda: “Perché la civiltà greca non [...] la maggior parte utilizzavano il fiume Nilo per i loro spostamenti, i Romani hanno lasciato una rete di strade e di acquedotti, città e fortificazioni sparsi su un territorio che comprendeva l’Europa Occidentale, il Nord Africa, il Medio Oriente. Per ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni, alcune delle torri e parte della banchina lungo il canale ...
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Varie specie di consorzî (p. 214). La lesgislazione presenta negli ultimi anni sensibili varianti.
Amministrazione dell'interno (ed enti locali da essa vigilati). - Il testo unico della legge comunale [...] di tali consorzî, v. pure gli articoli 19 lett. i e 24 lett. d del testo unico sanitario.
Consorzî per acquedotti. - La legge prevede la costituzione di consorzî coattivi (articoli 19 lett. f, 248 testo unico sanitario). Sulle agevolezze per l ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...