Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] di una città: molte città infatti sono state fondate in prossimità di fiumi e laghi o vicino al mare. Canali e acquedotti furono tra le prime grandi opere d'ingegneria ideate dall'uomo.
I quartieri
Le nostre città sono suddivise in quartieri. La ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] compriamo è molto più costosa di quella del rubinetto: non è detto però che sia sempre più buona.
Acque e acquedotti
L'acqua che beviamo proviene generalmente dalle grandi sorgenti di montagna. Qualche volta viene direttamente dai fiumi o dai laghi ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] sviluppo contribuì alla sistemazione idrogeologica dei terreni e alla costruzione delle infrastrutture produttive e sociali (acquedotti, strade, abitazioni, ecc.). Per questa iniziativa nell'aprile 1938 funominato cavaliere del lavoro.
Atipica figura ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] rinnovò e la cinse di mura, le cui tracce erano visibili fino a poco tempo fa. Esistevano pure i resti degli acquedotti. Avanzi dell'epoca romana si sono trovati un po' dappertutto a Belgrado (monumenti sepolcrali, statue, mattoni, ecc.).
Bibl.: C. I ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] (macellum magnum), costruito da Nerone; il Paedagogium, scuola dei paggi imperiali, scuole di gladiatori, ecc. Era attraversato da molti acquedotti monumentali tra i quali quello di Nerone che in buona parte tuttora sussiste. Tra il sec. 2° e il 4 ...
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Società italiana per la produzione e la distribuzione di gas costituita nel 1856 con la denominazione di Società Gaz-luce di Torino, in seguito alla fusione della Compagnia di illuminazione a gas per la [...] i suoi esercizi estendendo la propria attività a livello nazionale. Svolge attualmente attività di produzione e di distribuzione di gas nelle reti urbane, commercio di combustibili liquidi e solidi, esercizio di funivie e gestione di acquedotti. ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] definizione progettuale.
Il termine ''megastruttura'', applicabile peraltro a qualunque grande costruzione, dalle più antiche (piramidi, acquedotti, cattedrali) alle più moderne (ponti, dighe, stadi), assume un uso corrente e peculiare dopo la ...
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Comune che fino all'aprile del 1928 ha fatto parte della provincia di Bologna, poi ne è stato distaccato ed è stato riunito alla vicina provincia di Modena con la quale confinava per largo tratto. Il capoluogo [...] coi pozzi trivellati, forniscono circa 40.000 mc. di acqua al giorno; e dal comune di Castelfranco partono acquedotti destinati a distribuire acqua potabile alle zone del Ferrarese. La fertilità dei terreni che costituiscono il comune è notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] cui se ne misuravano le dimensioni trasversali, era però errato e non poteva fornire una stima affidabile della portata degli acquedotti (Della misura dell’acque correnti, 1628, pp. 28-29).
Una problematica in parte simile la si ritrova nei navigli e ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città di Roma "nell'età [...] (Roma 1881) è diviso in tre libri: nel primo è presentata la forma complessiva della città, coi ponti, mura, porte, acquedotti; nel secondo sono trattate le varie divisioni, ecclesiastiche e civili, nei diversi tempi, ed è adottata per l'opera la ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...