Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] 1759-60), tra il 1760 e il 1770 lavorò al Casino dei Nobili (facciata), allo Stradone con il Casino, agli acquedotti, alla Biblioteca Palatina, al Palazzo del giardino, a quello dei Ministeri, oltreché al Palazzo Ducale. La sua abilità di disegnatore ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] di cui rimangono gli avanzi: le terme prima della loro distruzione erano chiamate Palazzo dei canali, per il grande numero di acquedotti a vòlta che vi si scorgevano. Al disopra si innalzava un teatro più vasto di quello di Orange: le scalinate erano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Roma del II secolo d.C., in QuadIstStorArch, 34-38 (1961), pp. 49-66.
P.L. Tucci, Tra il Quirinale e l’Acquedotto Vergine: sulla pianta marmorea severiana, frammenti 538 a-o, in AnalRom, 23 (1996), pp. 21- 31.
- monumenti del culto imperiale:
E. La ...
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gettito
Insieme delle risorse di cui può disporre uno Stato, o più in generale la pubblica amministrazione inclusiva di Regioni e Comuni, introitate dalle operazioni di prelievo effettuate tramite tasse [...] l’ordine pubblico), di un sistema per l’amministrazione della giustizia e la costruzione di opere pubbliche essenziali (fortificazioni, acquedotti e reti di trasporto). Attorno alla fine del 19° sec., l’impegno pubblico si è esteso a un numero ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] . In questa località sono stati messi in luce un monumento megalitico di forma rotonda, un ninfeo con una sorgente, acquedotti e terme monumentali e una fortezza bizantina. A circa 10 km dal villaggio di Gama, sono state identificate le rovine ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] da esigenze estetiche, formulate già da Cicerone (De orat., iii, 180), Frontino (De aquis, i, 16) ed altri autori classici. Gli acquedotti, gli horrea di Roma ed Ostia, mercati come quello di Traiano ai Fori Imperiali e quello di Ostia alla via della ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] nel VII sec. a.C. con una tecnica a ortostati abbastanza rozzi. Il Santuario di Afrodite, del V sec. a.C. è attraversato da due acquedotti di età imperiale e da uno di età bizantina, provenienti da Kephalari e diretti verso le terme A e il teatro. L ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] e fossato, si espanse più tardi fuori della prima cerchia nella quale pare fosse racchiuso anche il Castellum. Fornita di due acquedotti. La Missione italiana con varî saggi in città identificò il decumanus e mise in luce fuori le mura un edificio ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] vetusta fonte che forniva agli Ateniesi la migliore acqua. Era una sorgente scoperta, prima che vi fosse immesso l'acquedotto dell'Enneakrunos, al tempo pisistrateo; ma la sua ubicazione è ancora incerta, risultando dalle fonti come prossima al letto ...
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OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] italiano; oasi dello Mzāb, ecc.). Più raro è il caso di oasi create col trasporto d'acqua da lontano, mediante acquedotti, come nell'antica Palmira. Si comprende agevolmente come, tranne in quest'ultimo caso, le oasi si trovino di preferenza in ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...