L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] L. Lanciotti (edd.), Orientalia Iosephi Tucci memoriae dicata, II, Roma 1987, pp. 853-79; W. Kleiss, Die Entwicklung von Palästen esistono testimonianze diacquedotti costruiti su muri o arcate. La presenza pressoché costante di piccoli laghetti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Africa, nello Yemen, nelle città dell'India, ma anche acquedotti sotterranei o in superficie, specie in Iran e in Asia Centrale argomento, mancano un De aedificiis di Procopio, un De aquaeductu urbis Romaedi Frontino e manca anche, rivolgendosi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] una catena, per così dire, di nove fontane, lungo il percorso di un acquedotto che attingeva a monte dell'Ilisso 1961, passim; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960, p. 27 ss.; G. Dontas, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ’acquedottodi Porto Recanati (Liv., XLI, 27, 11-13). I resti sono di diverse tipologie: a tubi di in RTopAnt, 8 (1998), pp. 7-78.
L. Migliorati, Giulianova, in Abruzzo, Roma 1999, pp. 38-42.
Ead., Interamnia Praetuttiorum, ibid., pp. 23-37.
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , ampie riserve per l'acqua, con acquedotti chiamati Barada (dal nome del fiume di Damasco), con al centro la moschea; nello stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu redatto ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] , in Annuario, XXVII-XXIX, 1949-1951 (1952), nota i a p. 360. Per il Ponte di Rodiní: A. Maiuri, Rodi, Roma 1921, p. 35; Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 132; per gli acquedotti: Clara Rhodos, I, 1928, pp. 50 ss., fig. 33; Ath. Mitt.., 73, 1958, p. 154 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] compreso tra il 73 e il 77, soprintendente degli acquedotti nel 97, durante il regno di Nerva, e morì verso il 103/104. I suoi d'histoire technique des céréales. France, VIIIe-XVe siècle, Roma, École française de Rome, 1992.
Conant 1959: Conant, ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...]
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova nella vasta rete diacquedotti, certo risalenti Type, Cambridge 1930; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; ved. anche gli articoli in: Dedalo, II, 1923, p. ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra, Roma 1993.M. David
Area bizantina
Il termine acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di distanza - di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] infatti la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo industriale, , "Atti del Convegno internazionale, Macerata 1990", a cura di E. Simi Varanelli, Roma 1992, pp. 377-396; C. Giros, Remarques sur ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...