SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] di nuovi borghi (32), di case coloniche (circa 4000), di strade rurali (km 1450), diacquedotti rurali (km 30) e di abbeveratoi pubblici (140), e con l'impianto di ben 13 milioni di barbatelle (vite), di 1,2 milioni di alberi da frutto, e di ...
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Negli ultimi anni, il vecchio centro, rappresentato dalla Piazza Umberto I e dal Corso Vittorio Emanuele accenna a spostarsi verso la ferrovia, specialmente dopo che si sono create, a destra e a sinistra [...] stati compiuti importanti lavori pubblici: ricordiamo gli acquedottidi Castiglion Fiorentino e di Cortoria, otto edifici scolastici, e la costruzione e sistemazione di circa 150 km. di strade statali (tra queste degna di nota la strada Stia-S. Sofia ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] disuso: cinte murarie, acquedotti, edifici pubblici. L'esempio di Pavia risulta chiarificatore se Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124; R. Salvini, La basilica di San ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con torri circolari o quadrangolari.Dei due acquedotti romani, uno di Mompiano, l'altro della val Trompia, si '' (Fonti per la storia d' Italia, 92, 96-97), 3 voll., Roma 1955-1960; Fonti per la Storia Ecclesiastica Bresciana nei secoli XIII e XIV: i ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , etruschi). Negli oltre 1200 anni che separano la fondazione diRoma (753 a.C., per tradizione) dalla caduta dell’impero economico-monetario, viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, basiliche, circhi, anfiteatri ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] , acquedotti, teatri e – soprattutto – lo stadio, il più grande del mondo greco, lungo ben 200 m.
Agli inizi del 2° secolo Rodi arrivò addirittura a detenere il predominio sull’intero Egeo, ma questo stato di grazia finì allorché la potenza diRoma ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di una supremazia che deve nutrirsi all’inizio anche di argomenti contro il potere temporale (Diálogo de las cosas ocurridas en Roma, 1527, di monumenti di età romana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, acquedotti, cinte murarie, vestigia di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedottodi Ezechia). Sul G. gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] per indicare infrastrutture e beni c. di uso collettivo (ferrovie, acquedotti, impianti elettrici ecc.), esterni alla di c. contrassegnano particolari evoluzioni dello Stato (per il Regno d’Italia: Torino fino al 1864, Firenze fino al 1871, Roma, ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] a 4 archi sull’Albarregas, tre grandiosi acquedotti, serbatoi, banchine del porto fluviale, resti di mura e delle torri. Vi era inoltre alla pianta e al programma figurativo del foro di Augusto a Roma. Dalla necropoli provengono ritratti, busti, stele ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...