LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] (mura, acquedotti, palazzi signorili) era basato soprattutto su di un principio di inviolabilità che prescindeva essenzialmente polizia dei mercati) agli edili diRoma. Li troviamo ad Amyros, Atene, Cnido, Eraclea di Bitinia, Olbia, Rodi, Sinope, ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] delle legazioni, dell'Agro romano (1836), degli acquedottidi Velletri (1841) e delle risaie marchigiane ( ..., in Boll. dei Musei comunali diRoma, XXXIII (1976), pp. 53-61; G. Spagnesi, L'architettura a Roma al tempo di Pio IX (1830-1870), Pomezia ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] a lavori di sistemazione viaria (la spianata di monte Ciotto, i lastricati), alla conduzione diacquedotti, al di Recanati: M. Leopardi, Annali di Recanati, II, Varese 1945, p. 264. Sulla casa diRoma: G. Baglione, Le vite de' pittori..., Roma ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ... a Eufrosino Della Volpaia per il novo suo disegno diRoma et contorni ...").
Ad un attento esame abbiamo notato una perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] concorso per il gran premio annuale di "paese" per il pensionato diRoma, non assegnato nell'anno precedente, arrivando la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedottidi Nerone, 1852 (Parma, ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] si trovano nelle Mura Serviane diRoma e, più ancora, nelle mura presillane di Pompei (specie la cosiddetta " de Arqueología, XXVII, 1954, p. 259 ss. Mancano studî complessivi su gli acquedotti, l'Arco de Bará e il porto. Per il Foro: J. Serra Vilaró ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] di dadi e tessere), aurifices (orefici), specularii (fabbricanti di lastre da finestre), carpentarii (carrozzieri), aquae libratores (tecnici degli acquedotti relativo allo stato giuridico di fabri artiflces della città diRoma (Année epigraphique, ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] ; e infine quelli di due acquedotti: di uno di essi, che attingeva acqua nel Vranjsko Jezero (Lago di Vrana), è conservato un catalogo delle cose d'arte e di antichità, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo Nazionale di Zara, Roma 1933; A. Benvenuti, Zara ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] dell'impiego del botticino per il Vittoriano diRoma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo derivazioni elettriche, dighe, centrali, canali, dagli acquedotti, fognature, strade alla carpenteria metallica, ai ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] rumore e gli affari diRoma; le descrive minutamente insieme con il paesaggio, ma non si curava di abbellirle di opere d'arte come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...