LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] disuso: cinte murarie, acquedotti, edifici pubblici. L'esempio di Pavia risulta chiarificatore se Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124; R. Salvini, La basilica di San ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e realizzati nuovi acquedotti, come quelli su pilastri di Perugia (L'acquedotto medievale di Perugia, 1997) e di Spoleto (Guidoni comunemente in relazione con il S. Stefano Rotondo diRoma, è il tempio circolare di S. Angelo a Perugia (v.). L'edificio ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] preposta alla manutenzione delle strade, degli acquedotti e dei canali di scarico, nonché alla pulizia delle , pp. 227-356: 276-297; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia diRoma, 27), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, The Cosmati, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con torri circolari o quadrangolari.Dei due acquedotti romani, uno di Mompiano, l'altro della val Trompia, si '' (Fonti per la storia d' Italia, 92, 96-97), 3 voll., Roma 1955-1960; Fonti per la Storia Ecclesiastica Bresciana nei secoli XIII e XIV: i ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] u Hrvatskoj [Materiali per lo studio dei vecchi p. di pietra e degli acquedotti in Croazia], Beograd 1972; E.T. Reimbold, Die Brücke sublicius (cioè a stilate), forse analogo a quello diRoma, è testimoniato a Costantinopoli ancora nel sec. 5 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Sapienza, ibid., V (1941), pp. 270-282; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, p. 16; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane diRoma nel Cinquecento,Roma 1944, passim;Id., Roma nel Cinquecento,Bologna 1948, pp. 499 s., 513 s.; P. Pecchiai ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] . 5°, si verificò anche il decadimento di quasi tutte le conquiste tecniche: le strade, i ponti, le monumentali opere architettoniche e i grandiosi acquedotti dell'Antichità andarono in rovina in molti luoghi e la stessa Roma non fu indenne da tale ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] documentazione puntuale di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni di misura, il suo Terzo Libro nel quale si figurano e descrivono le Antichità diRoma e le altre che sono in Italia e fuori d'Italia, ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Museum,XXXIV (1939), pp. 148-151; M. Gibellino Krasceninnicowa, G. D. ...,Roma 1944; P. Pecchiai, Acquedotti e fontane diRoma..., Roma 1944, pp. 22-37; E. Tietze Conrat, Un busto in bronzo di Paolo III,in Emporium, CXVIII (1953), p. 200; H. s'Jacob ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] anche in lastre decorative e funerarie di ambito visigoto, merovingio e longobardo.Acquedotti e fognature furono ripristinati a Ravenna (lo testimoniano anche fistulae di piombo con il nome del sovrano) come a Roma, dove numerosi furono i lavori ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...