Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di Augusto, l'autorità di O. e dei giochi decadde all'estremo. È significativo l'ordine, emanato da Silla, di far svolgere a Roma l acqua proveniva dalla montagna, incanalata in chilometrici acquedotti sotterranei, e giungeva fino ad una fontana ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] nei pressi il muro era attraversato da una conduttura diacquedotto. Una seconda porta, questa però perpendicolare, si ss.; F. Castagnoli, Ippodamo di M. e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 15 ss. Sulla posizione di M. arcaica: A. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] L. Lanciotti (edd.), Orientalia Iosephi Tucci memoriae dicata, II, Roma 1987, pp. 853-79; W. Kleiss, Die Entwicklung von Palästen esistono testimonianze diacquedotti costruiti su muri o arcate. La presenza pressoché costante di piccoli laghetti ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] una catena, per così dire, di nove fontane, lungo il percorso di un acquedotto che attingeva a monte dell'Ilisso 1961, passim; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960, p. 27 ss.; G. Dontas, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963 ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , ampie riserve per l'acqua, con acquedotti chiamati Barada (dal nome del fiume di Damasco), con al centro la moschea; nello stesso villaggio (Milik, 1959-1960). Un codice della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu redatto ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] , in Annuario, XXVII-XXIX, 1949-1951 (1952), nota i a p. 360. Per il Ponte di Rodiní: A. Maiuri, Rodi, Roma 1921, p. 35; Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 132; per gli acquedotti: Clara Rhodos, I, 1928, pp. 50 ss., fig. 33; Ath. Mitt.., 73, 1958, p. 154 ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ha bisogno d'acqua
Gli acquedotti sono reti di tubi che portano in ogni casa l'acqua potabile. Gli acquedotti esistevano già nelle città dell'antica Grecia e, soprattutto, nell'antica Roma. Per alimentare un acquedotto serve un impianto che raccolga ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...]
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova nella vasta rete diacquedotti, certo risalenti Type, Cambridge 1930; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; ved. anche gli articoli in: Dedalo, II, 1923, p. ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra, Roma 1993.M. David
Area bizantina
Il termine acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di distanza - di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] infatti la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo industriale, , "Atti del Convegno internazionale, Macerata 1990", a cura di E. Simi Varanelli, Roma 1992, pp. 377-396; C. Giros, Remarques sur ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...