ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la morte di Clemente VIII l'E. riuscì, grazie all'appoggio fornitogli dai cardinali A. Peretti, P. E. Sfondrati, 0. Acquaviva, F. Sforza e A. Facchinetti, tutti su posizioni filospagnole, a impedire l'elezione dell'Aldobrandini, facendo confluire la ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] un'ultima trattativa; gravi erano gli ostacoli, non ultimo l'intransigenza del rappresentante spagnolo a Roma, il card. Troiano Acquaviva; i lavori si conclusero con la stipulazione di un concordato con la Spagna nel 1737; per quanto riguardava il ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Francia, ed imposero ai gesuiti francesi condizioni che furono accettate controvoglia da Clemente VIII e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decreti tridentini, il D. cercò ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scoperto è il cardinale Annibale Albani. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece - così Corner il 30 aprile -, "portato" dai "todeschi" che lo ritengono "ottimamente inclinato all ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] attenzione il papa riservò agli ordini religiosi, specialmente i più recenti. Su richiesta del preposito generale C. Acquaviva intervenne, nel giugno 1591, per confermare le costituzioni della Compagnia di Gesù contro il tentativo messo in opera ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ad assumere la viceprotezione della Francia, ma egli respinse l'offerta, come aveva fatto anche il cardinale Ottavio Acquaviva.
Il contributo del G. fu prova della sua adesione allo schieramento filofrancese e della devozione ai granduchi di Toscana ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Labor, dopo una sofferta riflessione e un confronto con i suoi più stretti collaboratori (Luigi Covatta, Gennaro Acquaviva, Luigi Borroni), confluisce con la maggioranza del suo movimento nel Partito socialista italiano, collocandosi nella sinistra ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] B. ritornò brevemente a Palermo (dove si era già recato nel maggio 1242), impegnandosi, dopo la nomina di Rinaldo d'Acquaviva a vescovo di Agrigento, a risolvere con quella diocesi un'annosa lite riguardo ai confini. Nel gennaio del 1245 ebbe una ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] restrittiva, tra cui l'obbligo del giuramento di fedeltà. Nonostante il parere contrario del generale dei gesuiti C. Acquaviva, C. VIII, più realista, considerò il provvedimento accettabile: i fatti gli dovevano dare ragione, perché in seguito il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dell'Indice; G.A. Santori, anch'egli operante nel Sant'Uffizio; C. de Grassis, governatore di Roma; P.D. Cesi; G. Acquaviva. La nomina di A. Carafa coronò la revisione del processo intentato da Pio IV, l'annullamento della sentenza il 26 settembre ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...