CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] un'ultima trattativa; gravi erano gli ostacoli, non ultimo l'intransigenza del rappresentante spagnolo a Roma, il card. Troiano Acquaviva; i lavori si conclusero con la stipulazione di un concordato con la Spagna nel 1737; per quanto riguardava il ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Francia, ed imposero ai gesuiti francesi condizioni che furono accettate controvoglia da Clemente VIII e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decreti tridentini, il D. cercò ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] senectutem" era incapace di assolvere ai suoi compiti; a tal fine l'imperatore affidava l'inchiesta ad Andrea de Acquaviva giustiziere di Terra d'Otranto (ibid., p. 697). Subentrava in questo compito al vecchio custode, Bartolomeo de Bessis, che ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] lucro" l'ufficio viceregio fosse paragonabile al passato (ibid., cc. 88 e 91). Pochi mesi dopo, nel settembre del 1735, il cardinale Acquaviva, ambasciatore spagnolo presso la S. Sede, gli dava per sicuro l'incarico (ibid., c. 94) e lo stesso C. ne ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] con Ferdinando. Destava preoccupazione il fatto che alcuni tra i maggiori baroni - tra cui il principe di Taranto, Giosia d'Acquaviva e Antonio Caldora - non avessero preso parte al Parlamento di Capua; né lasciava ben sperare il fatto che, già dall ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] tali possessi il 14 giugno.
Il 25 maggio il C. riceveva dalla regina l'incarico di muovere contro Giovanni d'Acquaviva perché costui riparasse ai danni recati ai vassalli di Francesco da Boccapianola. Nel giugno riuscì ad impedire lo sbarco a Gaeta ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] terre, inviò la moglie, Sveva Sanseverino, ed i figli ad Atella e fortificò il castello di Melfi. Alfonso, dopo aver conquistato Acquaviva in Abruzzo e Venosa in Puglia, inviò al C. un ambasciatore con l'invito di raggiungerlo al campo. Il duca di ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] con Costanza Pamphili aveva avuto quattro figli: Giovan Battista, che ereditò i domini familiari, Lavinia (moglie di Girolamo Acquaviva, duca di Atri), Olimpia (monaca) e Ippolita. Da quest'ultima, sposata nel 1681 a Gregorio Boncompagni, prese vita ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scoperto è il cardinale Annibale Albani. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona. È, invece - così Corner il 30 aprile -, "portato" dai "todeschi" che lo ritengono "ottimamente inclinato all ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] soddisfatto il pontefice che da tempo considerava le vicende farnesiane riflesso delle proprie possibilità politiche. Il card. F. Acquaviva d'Aragona, inviato da Filippo V, arrivò così il 30 luglio di quell'anno a Parma confortato dalla sicura ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...