CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] all'autorità regia, il risentimento dei baroni per la fiscalità e per l'accentramento dei poteri esercitati dal re defunto. All'Acquaviva, come pure al conte di Montorio ed agli altri signori riuniti all'Aquila, ove giunse due giorni dopo, il C ...
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FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] sembra essere identificabile con l'omonimo nativo di Fermo che il Tommasini cita fra i professori dello Studio nel 1537 (Panelli - d'Acquaviva).
Il F. morì con ogni probabilità a Roma il 6 ottobre di un anno non precisato, ma comunque da situare nel ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] . D'altro canto, nel disfarsi del baluardo acquaviviano, al termine di una secolare tensione fra la potenza degli Acquaviva ed il nucleo demaniale della Municipalità teramana, e con l'amministrazione dell'allodiale affidata al D., la Municipalità ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] ; Antonicca del Balzo; Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto; Susanna Gonzaga; Costanza Pignatelli, contessa di Morcone; Caterina Acquaviva, contessa di Venafro; Sidonia Caracciolo, marchesa di Laino, la quale difese con molto eroismo il proprio feudo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] di occuparsi delle controversie pendenti, non sapeva che l'Acquaviva - convinto di avere dalla sua parte anche il Corsini giunse a compimento. Il giorno 26 il F. e l'Acquaviva, in qualità di ministri plenipotenziari, ebbero ancora un'animata ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] d'armi il B. trasse argomento per una succinta narrazione in latino: il De rebus ad Velitras gestis commentarius dedicato a Troiano Acquaviva d'Aragona (che era stato suo protettore dal momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] italiani vanno ricordati in particolare Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri il principe di Arenberg e Charles de l'Escluse (oQusius, Clusio), celebre botanico belga, cui ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] tenuto in gran conto apprezzando e lodando sempre le capacità critiche del curatore.
Il C. fu amico di Giovan Girolamo Acquaviva, duca d'Atri (celebre fra i contemporanei che lo giudicavano grande studioso di scienze e di filosofia); seppe mettere ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] PAN, II (1934), pp. 346-359; N. T. Portacci, M. C. Note di vitae d'arte (con il catalogo delle opere a cura di C. Acquaviva), Taranto 1934; A. Altamura, Ricordi diM. C., in La Voce del Popolo, 28 nov. 1936; P. Buzzi, La musa di M. C., in Gazzetta del ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] 'Angiò si rifugiò presso il C., dove era insieme col Piccinino nell'ottobre; intanto, morto di peste nell'agosto Giosa d'Acquaviva, Matteo di Capua aveva cominciato ad indirizzare tutti i suoi attacchi contro il C., che riaprì ancora una volta i suoi ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...