DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] , che nel 1480 avevano conquistato la città; in un'azione militare, insieme a Giulio Antonio Acquaviva duca d'Atri, fu assalito dai Turchi presso Minervino di Lecce; l'Acquaviva fu ucciso e il D. fu fatto prigioniero (6 o 7 febbr. 1481). Condotto a ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] , si concluse con un duello, svoltosi il 19 luglio 1665 davanti alla chiesa dei cappuccini in Ostuni, nel quale l'Acquaviva rimase ucciso. Tutte le persone coinvolte nella tenzone furono arrestate e il C. si costituì spontaneamente, ma, come era già ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] e teologici e svolse attività di insegnamento. Nel 1592 passò a studiare a Roma, chiamato dal generale della Compagnia Claudio Acquaviva, e qui venne ordinato prete nel 1595, anno in cui si recò in Toscana e trascorse tre mesi nella diocesi ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] oratoria. Nel 1602 passò allo studio di Pisa, dove insegnò lettere greche e latine. Nel 1605, favorito dal cardinale Orazio Acquaviva senior, che aveva studiato in gioventù a Perugia ed era allora maggiordomo dei Sacro Palazzo, fu chiamato a Roma e ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Marco Antonio Barone, Battista Scale, Pompeo Bantio, Giovanni Balduino, Ferrante Gonzaga, Andrea Matteo, Antonio Donato Acquaviva, Dionisio Aquosa, Dragonetto Bonifacio.
Da questo ambiente provengono le uniche testimonianze letterarie sul conto del L ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] gli scritti mostrano con chiarezza l’impegno di Pigliacelli nella difesa del diritto regio contro gli abusi baronali ed ecclesiastici. Nella difesa della comunità di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le pretese del duca d’Atri e di Isabella d ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Il C. fu anche assai vicino al cardinale Troiano Acquaviva protettore del Regno di Napoli, che riuniva nel suo salotto delle decisioni rotali. Nel 1743 fallì il tentativo del cardinale Acquaviva di inviare il C. a Napoli in qualità di nunzio al ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] i cavalli necessari alle truppe regie. Il 12 settembre dello stesso anno Carlo I gli affidò la custodia del castello di Acquaviva. Nel 1272-1273 il sovrano lo incaricò di riscuotere l'"adoa" - il tributo, cioè, che i vassalli dovevano versare in ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Mediterraneo, a cura di S. Craxi, Venezia 2006; Passione garibaldina, Venezia 2007; Discorsi parlamentari 1969-1993, a cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007; Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet, a cura di A ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] morte dell'umanista, non si sapesse di lui quasi più nulla.
La lettera fissa l'origine dei genitori di G. ad Acquaviva, una località sul confine tra Città di Castello e Cortona. In seguito alla morte del padre, giustiziato dai Fiorentini (l'episodio ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...