CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] aveva curato nel 1522 una nuova edizione della Geografia di Claudio Tolomeo. Il Silvani, nella lettera dedicatoria ad Andrea Acquaviva, a cui indirizzava la sua opera, diceva di aver proceduto alla correzione ed edizione su esortazione del C., uomo ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] a Napoli; Laura al bagno (propr. marchese Ala-Ponzoni); S. Bernardo che salva Teramo dall'assedio del duca di Acquaviva, donata dal B. alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] la ragione et molto più l'esperienza insegna". Ed è da notare che la prima istruzione che il generale dei gesuiti Acquaviva emanò per disciplinare il nuovo metodo delle "doctninas do indos" ossia delle riduzioni, istruzione estesa più tardi anche al ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] quell'anno, era stato mcoraggiato da alcuni autorevoli personaggi a intraprendere il lavoro che egli poi dedicò al cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona. Non si tratta in realtà di una semplice traduzione dal latino, ma quasi di un libero rifacimento ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] fra il C. e AgostinoTassi); ed infine nell'ultima stanza varie figure femminili allegoriche con putti che sorreggono gli stemmi Acquaviva e Carafa, proprietari della villa.
Intorno al secondo decennio del secolo il C. intensificò i rapporti con l ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dei vichiano De universi iuris uno principio et fine uno, e tali durarono sino alla morte dell'A.), Diego Vincenzo Vidania, Giosia Acquaviva duca d'Atri (che fu suo awevo), Gregorio Messere, ecc., ed anche con l'Arcadia romana, di cui fu socio con il ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] , che erano stati richiamati dal Monnier alla difesa di Ancona. Collaborò, seppure marginalmente, col Costantini, alla presa di Acquaviva e liberò a Fermo il capomassa Clemente Navarra, fatto prigioniero dai popolani sollevati. L'8 luglio il La Hoz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] suo fine è quello sia di svelare la «giustizia naturale» del sistema sia di tracciare il modo per realizzarlo (cfr. Parisi Acquaviva 1984, p. 153).
Francesco Ferrara nella sua Teoria sulla statistica secondo Romagnosi (1836) pone in luce come per gli ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] S. Antonio in Torcicoda. A Livorno dipinse un caravaggesco Amorino dormiente e due tele per la chiesa di S. Iacopo d'Acquaviva, tra cui la commovente e dolorosa Pietà.
Divenuto "quasi stolido, e inabile a tutto, e affatto infermo", entrò in ospedale ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] portò anche, secondo il De Lellis, Castellucci de' Sauri, Bagnolo, Cerro, Acqua Borrana, Rocca Sassone, Santa Maria del Monte, Acquaviva e Montalto. Alla morte del padre, il C. divenne signore di Popoli; possedeva anche beni nella regione di Avignone ...
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acquavite
s. f. [dal lat. mediev. degli alchimisti aqua vitae «acqua di vita»] (pl., raro, acquaviti o acqueviti). – Nome comune a molte bevande alcoliche di alta gradazione, che prendono nomi diversi nei varî paesi, ottenute per distillazione...
de-confessionalizzare
v. tr. Privare dei connotati confessionali e ideologici, rendere pragmatico. ◆ Quello di cui si sente bisogno, almeno in Italia, è una separazione netta tra attività del pensiero civile e militanza negli accampamenti...